- È stato multato “il Comune” di Corigliano-Rossano o il presidente La Pro Loco di Rossano, Federico Smurra?
- La manifestazione, che rientra nell’ambito del programmino estivo voluto dall’assessore Caudullo, aveva necessità , quale obbligo di Legge, del Piano di Sicurezza ?
- La multa è stata fatta per mancanza del Piano di Sicurezza?
- È stato comunicato l’evento, almeno tre giorni prima al Questore e al Comando di Polizia Locale, così da poter approntare un servizio di controllo adeguato?
- Se era obbligatorio, a chi competeva la redazione del Piano di Sicurezza?
- Di chiarire alla Cittadinanza, ill.mo sig. sindaco,meglio il punto 4 della delibera .n. 123 del 02.07.2020, riferita al programmino estivo di cui discutiamo, quando recita che l’amministrazione comunale delibera ”di avvalersi della collaborazione delle Pro loco per ciò che attiene le attività legate alla sicurezza ed alla vigilanza degli eventi e delle manifestazioni”.
Al sig. Smurra (presidente di una Pro Loco che ha svolto un lavoro egregio e apprezzato in questi anni) che, in una bega tutta interna alle due Pro Loco ebbe a dire, già il 2 giugno 2020 “non vorrei che la solita “Terenziata” sia legata a un rancore personale verso l’amministrazione Stasi”, dichiarando ieri, sulla vicenda in questione, all’autorevole Corriere della Calabria: ”Si tratta di un braccio di ferro contro l’amministrazione comunale”, chiediamo se si senta organicamente parte integrante dell’amministrazione comunale? (Comunicato stampa).