Corigliano Rossano. Legalità nella riscossione dei tributi, movimentisti sollecitano

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L’ingiusto pagamento del canone di depurazione delle acque reflue nelle zone prive di impianto di depurazione, le problematiche legate all’imposizione e riscossione dei tributi, nonché gli oneri derivanti dagli affitti dovuti al Comune per quanto riguarda i terreni e gli immobili di proprietà dell’Ente, sono gli argomenti che il Movimento Centro Storico per Corigliano ha evidenziato in una lettera inviata al sindaco, Flavio Stasi, ed ai due consiglieri comunali già candidati a sindaco, Gino Promenzio e Giuseppe Graziano. Questo il testo della lettera che si riporta integralmente. “In diritto si precisa che il pagamento del canone per la depurazione delle acque reflue è dovuto solo nel caso in cui la zona, dove il cittadino-contribuente risiede, è dotata del relativo impianto di depurazione. Pertanto mancando l’impianto di conseguenza l’Ente non può richiedere il pagamento di alcun tributo, ma se ciò avviene (come purtroppo da tempo si verifica nell’ex Comune di Corigliano) il tributo richiesto è contro legge, pertanto si configura come una vera e propria estorsione. Il sottoscritto Luzzi Giorgio, nella qualità di rappresentante del Movimento in indirizzo, è fermamente convinto che l’impegno da Lei assunto, signor Sindaco, nella direzione di dare legalità e trasparenza all’azione amministrativa del nuovo Comune, sarà pienamente assolto. Ed il Movimento ritiene che la problematica legata alla riscossione dei tributi comunali, inclusi gli oneri derivanti dagli affitti dovuti al Comune per quanto riguarda i terreni e gli immobili di proprietà dell’Ente (argomento sul quale Le scriveremo a breve), siano argomenti che devono essere affrontati da subito, proprio per dare ai cittadini quel segnale importante ai fini della legalità e trasparenza cui si faceva cenno prima. Oggi a gestire la riscossione dei tributi sono due società private (la Municipia per Corigliano e la Soget per Rossano) le quali, e non poteva essere altrimenti tenuto conto che sono società di capitali, si prefiggono il risultato il profitto, cioè cercano di incassare quanto più possibile per l’Ente e solo così i loro introiti aumentano. Ma tutto ciò, Signor Sindaco, porta purtroppo ad una conseguenza sicuramente drammatica per le tasche dei cittadini: doversi difendere costantemente da tributi e comunicazioni varie che il più delle volte risultano già pagate o non dovute. E’ il caso del canone per la depurazione cui si faceva cenno sopra. Nonostante vi siano state negli scorsi anni delle sentenze del Giudice di Pace, attraverso le quali l’Organo giudiziario ha stabilito che il canone non è dovuto se il servizio non viene erogato, ebbene l’ex Comune di Corigliano, nonostante le pronunce, ha preteso da parte dei contribuenti detto pagamento ( a titolo esplicativo si allega copia di una sentenza). E badi bene Signor Sindaco nell’ex Comune di Corigliano almeno il 50% dei potenziali contribuenti non paga nulla. Stanchi di assistere al solito teatrino della politica, perché ciò avviene sulla pelle dei cittadini, ma soprattutto di coloro che le tasse le pagano, ci rivolgiamo a Lei affinché torni a trionfare quel senso di giustizia amministrativa più volte calpestata e di cui le persone oneste ne pagano le conseguenze, nel mentre i furbi, gli amici e gli sponsor politici di un certo modo di fare politica banchettano. L’obbiettivo del Movimento, signor Sindaco è che si possa giungere ad una riduzione ed equa ripartizione dei tributi comunali, ponendo in essere il motto “Pagare tutti per pagare meno”. Inoltre, in nome della trasparenza, con la modestia ed il rispetto per le Istituzioni che da sempre contraddistingue l’operare del Movimento, La invitiamo a rendere pubblica la situazione contributiva (tributi comunali) di tutti i consiglieri comunali (vecchi e nuovi), compresi i suoi senza escludere naturalmente i suoi prossimi collaboratori: assessori e quant’altro. Le si chiede, altresì, di rendere nota la situazione contributiva dei proprietari degli opifici industriali, visto che per quanto ci risulta, alcuni di questi, hanno fatto ricorso presso la Commissione Tributaria provinciale al fine di dilazionare quanto più possibile i tempi di pagamento.  Fiduciosi che Lei prenderà nella dovuta considerazione la presente segnalazione Le dichiariamo la nostra piena ed incondizionata collaborazione. Infine riteniamo giusto e doveroso coinvolgere i rappresentanti della minoranza tutta, in modo particolare il dott. Promenzio ed il dott. Graziano, al fine di contribuire alla riduzione, ove sia possibile della pressione fiscale e nel contempo contrastare l’evasione dei tributi comunali. In attesa di ricevere un Suo cortese riscontro si porgono cordiali saluti”.

(comunicato stampa -Movimento Centro Storico per Corigliano Calabro – Luzzi Giorgio)

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