Corigliano Rossano, la delusione del comitato mensa scolastica

Sono giorni di fermento nell’ambito del servizio refezione scolastica e il fermento è anche e soprattutto mediatico. Per mesi e settimane il problema dei disservizi della mensa scolastica nel comune di Corigliano Rossano è stato argomento di “nicchia” che sembrava interessare solo famiglie e scuole, oggi invece è tema di grande attualità e di numerosi proclami politici.

La protesta

Da ottobre, quindi sin dal suo avvio, il servizio ha dato problemi e questo Comitato, regolarmente e democraticamente costituito, si è fatto paladino di una battaglia sacrosanta e giusta per far emergere i problemi ed invocare una soluzione definitiva. Una possibilità percorribile, checchè se ne dica ora a posteriori, era la risoluzione contrattuale con la ditta Siarc, che non solo si era resa colpevole di gravi inadempienze contrattuali ma che aveva soprattutto rotto il rapporto di fiducia con l’ente appaltatore e con le famiglie  e le scuole.

Purtroppo l’iter post risoluzione non si mostrato né semplice né scorrevole né risolutivo e si è creata una situazione di “pantano”, di cui ancora una volta vittime sacrificali sono stati i bambini e la organizzazione delle attività scolastiche.

Nel mezzo, lo ricordiamo a titolo di cronaca, sono passate richieste di convocazioni di commissioni consiliari e almeno due assise del Consiglio Comunale durante le quali il tema all’ordine del giorno è stato rinviato su richiesta degli stessi consiglieri ed il cui rinvio è stato votato a maggioranza se non all’unanimità dei presenti.

Il tema che ora sta tanto a cuore a tanti è stato per tanto, troppo, tempo trascurato, non pesato, non affrontato!

Rivendichiamo, quindi, risultati e insuccessi di quanto sin’ora è stato fatto!

Avremmo certo sperato in una programmazione più efficace da parte dell’Ente Comunale, che consentisse un passaggio quasi indolore tra vecchia e nuova gestione.

Così non è stato ed oggi la pezza sembra peggio del buco, ma ricordiamo a tutti che noi famiglie abbiamo trascorso giorni, settimane, mesi a chiederci quotidianamente se i nostri figli avrebbero ricevuto un pasto, a che ora e di quale qualità!

Chiediamo fermamente che venga trovata una soluzione al più presto, senza che ci si pongano davanti ancora cavilli legali o clausole contrattuali, perché siamo fermamente convinti che ad una situazione di emergenza debba rispondersi con atti di emergenza!

Oggi scade il termine ultimo del bando ponte e dopo il Comune potrà procedere all’affidamento diretto del servizio. Chiediamo che non passi più neppure un giorno senza che questo sia fatto!

Il comune ha chiesto a scuole e famiglie di organizzarsi per questo periodo, ma anche questo non è stato facile ed omogeneo. Oggi è a rischio l’inclusione sociale di molti bambini, l’attività didattica delle scuole e l’assistenza alle famiglie!

La mensa scolastica è un servizio complesso con funzioni molteplici e richiedere la sospensione del tempo prolungato come soluzione o apporre problematiche di rispetto di protocolli covid, dimostra che spesso chi parla lo fa senza conoscere le reali problematiche sottese e il ruolo importante che questo servizio ricopre nel mondo della scuola, delle famiglie e dell’inclusione sociale.

Chiediamo rispetto e soluzioni!

(Comitato Mensa scolastica)

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