Corigliano Rossano. Installazione ripetitore, Unione sindacale: Fermare subito i lavori

Corigliano Rossano – Allarme e preoccupazione tra le famiglie residenti in Contrada Casello Romano, territorio di Rossano. Sono in corso lavori di sbancamento per l’installazione di una infrastruttura SRB (con permesso di costruire n. prot. 9038 Comune di Corigliano Rossano del 01/02/2019) a pochi metri da nuclei familiari con bambini da quattro mesi a 9 anni e anziani ultra novantenni.
Lavori di sbancamento iniziati all’improvviso e senza alcuna informativa ai proprietari dei terreni agricoli confinanti, con una prassi piena di arroganza e presunzione di impunità.
Grave il danno economico e di valore culturale di un sito ad alta produzione agricola e vivaistica, presenti da decenni, di generazione in generazione, di origine siciliana, che hanno scelto quei luoghi ricchi di storia e fertilità dei terreni.
Non è possibile né accettabile che compagnie telefoniche private paghino profumatamente aree agricole d’eccellenza, del nostro territorio, per il posizionamento di strutture potenzialmente pericolosi alla salute dei cittadini, in particolare donne incinte, bambini e anziani.
E, comunque, quella installazione procura rilevante danno economico e d’immagine agli immobili, alle aziende vivaistiche, ai terreni agricoli e alle pregiate culture esistenti.
La libertà delle compagnie telefoniche di installare ripetitori non può essere incontrollata e in contrasto con i più fondamentali princìpi di salvaguardia dei diritti umani alla sicurezza e alla tranquillità sanitaria ed economica.
Pertanto, si chiede alle autorità competenti in indirizzo, un sollecito intervento per la verifica di eventuali violazioni di Legge, tenendo presente che l’installazione avviene a meno di 70 mt da abitazioni private.
Al Sindaco della Città si chiede di valutare l’opportunità di tale iniziativa ed eventuali provvedimenti per la tutela dei cittadini della contrada coinvolta.

Unione Sindacale di Base – Coordinamento Territoriale Corigliano Rossano
Il Coordinatore Pietro Altavilla

(Comunicato stampa).

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