È quanto contenuto nell’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco Flavio Stasi che oltre alla trivellazione di nuovi pozzi per l’approvvigionamento idrico, prevede la ricognizione, la riqualificazione e l’ottimizzazione di reti e sorgenti, con particolare riferimento alle località montane, per assicurare l’adduzione di una ulteriore quantità di acqua.
Sono state già individuate – si legge – aree di proprietà comunale con presenza di falde acquifere sufficienti per la realizzazione di nuovi pozzi e per la riqualificazione di altri esistenti.
La grave situazione di criticità idrica – continua l’ordinanza – non consente allo stato attuale di poter sopportare la drammatica condizione di riduzione della fornitura di acqua.
Saranno emanate ulteriori ordinanze finalizzate a ridurre ogni forma e fonte di spreco rispetto all’utilizzo dell’acqua, tra le quali ad esempio l’innaffiamento di orti e giardini ed altre pratiche di uso anomalo e scorretto della risorsa idrica. (comunicato)