Corigliano Rossano. Giuseppe Antoniotti: Stasi ingrato e poco rispettoso delle Istituzioni

Fusione
Giuseppe Antoniotti

CHI PRETENDE RISPETTO DIA PER PRIMO L’ESEMPIO. STASI INGRATO E POCO RISPETTOSO DELLE ISTITUZIONI
Dispiace annoverare nel comunicato del Sindaco Stasi, in risposta al consigliere Scarcello , attacchi alle precedenti amministrazioni che sicuramente non gli fanno onore e che denotano una mancanza di rispetto verso le istituzioni che quelle Amministrazioni legittimamente rappresentevano. Quando il Sindaco scrive: ” Potrei fare un elenco lunghissimo di vertenze affossate dalla noncuranza delle amministrazioni sostenute dall’avvocato Scarcello”, a cosa si riferisce?, faccia l’elenco delle ‘’vertenze affossate’’, altrimenti si tratta del suo ‘’gridare alla luna’’ con il tentativo di nascondere il suo fallimento amministrativo che sta minando il progetto di fusione. Anche quando parla di depurazione e del progetto per il monitoraggio delle reti idriche, entrambi avviati dalla mia amministrazione, Stasi ha voluto caparbiamente cancellare tutto, rinunciando a finanziamenti gia’ approvati ed in parte investiti, per iniziare un nuovo iter che durerà decenni. Come e’ a tutti noto, il progetto del depuratore consortile e’ stato approvato finanziato e appaltato con un iter durato oltre 20 anni e che ha coinvolto diverse amministrazioni, da Caputo a Filareto , alla mia e che sia il Commissario Bagnato sia il Sindaco hanno buttato alle ortiche solo per ‘’spirito di rivalsa’’ verso i precedenti amministratori ma a scapito della comunità intera. Per ciò che riguarda il progetto delle acque, tanto decantato da Stasi debbo precisare: nel 2013 abbiamo partecipato ad un studio di fattibilità per l’ingegnerizzazione delle reti idriche dei comuni maggiori della Calabria. L’ importo per il comune di Rossano era di 3 milioni € di lavori + iva e spese generali = 3,5 milioni. Oggi per i due comuni sono diventati 6 milioni di lavori + iva e spese generali = 7 milioni. Nel 2014 si finanziarono Rossano, Corigliano e Rende, poi ci fu una battuta di arresto. A partire dal 2016/17 arrivarono i finanziamenti del Governo del Patto per la Calabria e con la DGR 3/2018 e si avviarono di nuovo tutti gli interventi dei comuni maggiori.
Dopo la redazione dei Progetti preliminari si arriva ad oggi che con DGR 10/2021 sono stati avviati gli Accordi di programma sottoscritti nelle scorse settimane. Insomma voglio specificare che tutte le cose hanno un inizio e una fine, mai criticare chi ha iniziato un percorso per poi goderne a traguardo raggiunto come nel caso dei due progetti citati.
Se Stasi continuerà a ripetere le sue stantie accuse prossimamente vi parlerò di altro, anche di ciò che riguarda concorsi e procedure ultimamente adottate: cito solo l’ ultimo bando per l’assunzione a tempo determinato per un anno di 10 figure di categoria C, per una modica spesa di circa € 270.000,00 che rappresenta uno sperpero di danaro pubblico per la nostra comunità oltre che uno sfregio alle già tante figure di ruolo esistenti a 30 ore in pianta organica che invece potevano essere agevolate mediante le mansioni superiori e/o riqualificate. Basta quindi con primogeniture o rivendicazioni inopportune. Io vado fiero del mio lavoro svolto negli anni da Sindaco e non solo da sindaco ma da assessore, da consigliere provinciale e da consigliere di minoranza per aver collaborato alla creazione dell’area urbana Corigliano Rossano con il contributo di tutti i Sindaci di Corigliano e Rossano che si sono succeduti e la condivisione dei consiglieri regionali del territorio, un lavoro durato un ventennio che ha fatto sì che si potesse attingere ai finanziamenti Pisu( Progetti integrati di sviluppo urbano) per circa 20 milioni per l’area urbana Corigliano Rossano, aprendo così le porte alla fusione tra le due città. Una fusione che mi vede protagonista e tra i promotori dell’iniziativa approvata all’ unanimità durante la mia consiliatura, un sogno diventato realtà grazie alla lungimiranza delle passate amministrazioni e che Stasi invece ha osteggiato con il suo silenzio e la sua ambiguità. Insomma credo che chiunque abbia avuto un ruolo istituzionale debba essere ringraziato, rispettato e apprezzato.Il mio silenzio da circa due anni è dovuto innanzitutto per rispetto ai cittadini in questo brutto momento di PANDEMIA e non vuol dire che le cose vanno bene e non vuole essere oggi una pagella a Stasi. UN SILENZIO DOVUTO ANCHE PER RISPETTO DELLE ISTITUZIONI, del sindaco e dei componenti di giunta, un silenzio perché conosco e capisco le difficoltà che esistono nell’amministrare una città così complessa, perché alcune vicende le ho vissute sulla mia pelle e comunque dico sempre che quando si agisce si può anche sbagliare, l importante è fare le cose con serietà, onestà e trasparenza e ritengo siano stati valori che hanno contraddistinto il sottoscritto-amministratore. Ora, cari Sindaco e Assessori, è finito il tempo della ribellione, delle contestazioni e dell’ostracismo a tutti i costi, bisogna smetterla con i proclami e l’ossessione verso il passato, datevi da fare, NON CRITICATE SEMPRE TUTTO E TUTTI ,guardate al presente e al futuro e vedremo se qualcosa di buono riuscirete a fare per noi e i nostri figli.

comunicato stampa

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