Corigliano Rossano, giovani in treno da Cariati per rifornirsi di marijuana: 19enne in manette

Lo spaccio lungo la costa Jonica cosentina in età adolescenziale. Nel pomeriggio di oggi la squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Corigliano Rossano, con a capo l’ispettore Stefano Laurenzano ha stretto le manette ai polsi a un 19enne (D.A.P) di Rossano, incensurato ma tenuto sott’osservazione dagli inquirenti. Il giovane è stato notato nei pressi della stazione ferroviaria in attesa di alcuni ragazzi provenienti da Cariati ai quali ha poi ceduto un involucro di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso lordo di grammi 6. Dalla successiva perquisizione sul 19enne, i poliziotti rinvenivano altri sei involucri in cellophane contenente la medesima sostanza per un peso complessivo di 23 grammi, mentre all’interno della tasca del giubbotto è stato trovato un piccolo bilancino di precisione perfettamente funzionante unitamente alla somma di 80euro in banconote di piccolo taglio.

L’area antistante la stazione ferroviaria di Rossano

L’indiziato dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Il magistrato di turno della locale procura del tribunale di Castrovillari ha poi disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. Dietro a molti casi in cui sono coinvolti i giovani si riscontra la disperazione di tanti genitori, i quali si rivolgono alle forze dell’ordine in forma anonima chiedendo aiuto. I ragazzi entrano in contatto attraverso i social e, spesso, non usano neanche un linguaggio criptato, sono diretti e semplici. Riportano nelle chat i termini della trattativa, richieste e costo delle dosi. Le dimensioni del fenomeno “droga” nei ragazzi inizia ad assumere livelli preoccupanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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