Movimento Corigliano-Rossano Domani: Dalle parole ai fatti, ridotte le tasse comunali

 

Mattia Salimbeni, consigliere comunale

Il Movimento Corigliano-Rossano Domani si dichiara estremamente soddisfatto per l’approvazione, nello scorso Consiglio Comunale del 30 aprile, del Canone Unico Patrimoniale. Lo storico provvedimento,  consistente nell’unificazione delle imposte in tema di occupazione del suolo pubblico  tra le due aree urbane del Comune di Corigliano-Rossano, rappresenta  uno dei tasselli  principali del programma politico del nostro Movimento e dell’amministrazione  guidata dal Sindaco Stasi;  tale percorso di riforme legate ai tributi era già stato avviato, attraverso l’estensione dell’esenzione della TARI anche per le attività del centro storico coriglianese ed oggi prosegue con il richiamato provvedimento del Canone Unico Patrimoniale; tuttavia, il piano riformistico non è affatto concluso; difatti, i sopracitati provvedimenti fanno parte di una serie di azioni che hanno quale precipuo scopo quello dell’armonizzazione delle imposte tra le due aree urbane della nostra città e di determinare una generale diminuzione del carico tributario e testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la determinazione e la costanza con cui l’Amministrazione Comunale ed il nostro Movimento intendono tutelare gli  interessi e le aspettative dei cittadini; in particolare, ci riteniamo soddisfatti per aver, finalmente, determinato una sostanziosa diminuzione delle tariffe per l’area urbana di Corigliano e per quei titolari di attività commerciali che da anni, più che legittimamente, rivendicavano di versare nelle casse comunali somme estremamente esose, se paragonate alla vicina area dell’ex Comune di Rossano. Da ultimo, si è ritenuto di dover accelerare tale percorso autorizzativo al fine di lanciare un ulteriore e concreto segnale a tutti i commercianti, imprenditori ed ai cittadini che in questo terribile periodo di pandemia si sarebbero dovuti trovare di fronte ad una ulteriore spesa per poter proseguire nelle loro attività, già troppo dilaniate.

La politica del fare, ancora una volta, è stata alla base delle decisioni assunte in Consiglio; in particolare gli Uffici preposti e l’Assessore Giovanni Palermo, attraverso un importante e solerte lavoro di coordinamento, hanno fatto sì che il Canone Unico Patrimoniale potesse diventare realtà, dimostrando quale sia la strada da perseguire per  raggiungere l’obiettivo di rendere pienamente efficiente e concreta la città unica. Le polemiche e gli atteggiamenti divisivi, soprattutto in un periodo difficile come quello che tutta la comunità ed il mondo intero sta attraversando, non fermeranno, da un lato, l’azione amministrativa e, dall’altro, non rappresentano di certo il miglior modo per tentare di rialzarsi.

(Comunicato Stampa)

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