Corigliano Rossano. Civico e Polopolare: Un’agenzia per i nostri talenti

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Se l’idea che ha l’amministrazione comunale sulla promozione della Cultura in questa città coincide con quanto detto espresse in consiglio comunale dalla Alboresi, non ci resta davvero che piangere: una visione anacronistica, che in Calabria ha spesso significato spreco di denaro pubblico, per promuovere il nulla, come l’orrido e costosissimo spot di Muccino, con note di resistente gattopardismo di provincia.

Noi pensiamo al Comune, al contrario, come ad un’Agenzia di raccordo e promozione, che metta in rete i nostri giovani talenti, ne acquisti le opere, le promuova, costituendo un vero e proprio portfolio nel patrimonio culturale, e diventandone sponsor ovunque.

Oggi, per quale motivo, un ragazzo di Corigliano-Rossano può credere nella sua città per il suo futuro culturale? Perché chi la governa pensa ancora a organizzare i premi e cerimonie?

Istituire immediatamente l’Archivio Comunale dei Giovani Talenti di Corigliano-Rossano, per cui acquisire le opere dei nostri ragazzi, catalogarle e promuoverle, a partire da qui con mostre ed esposizioni, e nei circuiti globali, ovunque. Queste esperienze, ormai consolidate sul territorio nazionale, hanno prodotto risultati davvero esaltanti. Basti guardare alla miriade di Archivi Comunali sparsi sul territorio nazionale, dalla Sicilia a Ferrara (in Emilia-Romagna, Alboresi…) ed analizzarne i percorsi.

In Italia, esiste il circuito Giovani Artisti Italiani, a cui aderiscono Comuni e Regioni, che promuove quotidianamente occasioni di lavoro e concorsi per i giovani, (alcuni ancora aperti e consultabili all’indirizzo https://www.giovaniartisti.it/concorsi) mettendo in connessione vita e opere di artisti (oltre 15mila) con concrete opportunità occupazionali. Crediamo vadano promossi modelli del genere

E come non pensare, vista la multiforme bellezza della nostra città, a non promuovere esperienze come le  ”Residenze Artistiche a Corigliano-Rossano”. Sperimentata con successo, non in Norvegia ma nella vicina Lucania ( nell’ambito di Matera Capitale della Cultura), con questa premessa che citiamo, facendola nostra: “La mobilità rappresenta oggi per artisti e operatori del settore una parte essenziale della loro carriera professionale. Grazie al confronto del proprio processo creativo con quello di coetanei appartenenti ad altri luoghi e culture, è possibile infatti ampliare gli orizzonti, estendere la rete di contatti e incidere positivamente sulla produzione delle opere. I programmi di residenza, se integrati nei sistemi culturali e sociali locali, determinano inoltre la circolazione delle idee e dei progetti, agevolando allo stesso tempo il contatto con un pubblico eterogeneo e con il mercato dell’arte

Pochi chilometri, ma anni luce di distanza, purtroppo dalla nostra Città in cui, purtroppo, c’è chi ancora vorrebbe investire i pochi soldi in premi magari per poeti che “ scrivono poesie, fanno a gara nei concorsi dove vincono bugie quei concorsi col salame, con la medaglietta d’oro  e in cui  hanno il vizio di spiegarti che i poeti sono loro”, come dissacrava Pierangelo Bertoli, un grande Modenese…

( da ascoltare assolutamente https://www.youtube.com/watch?v=w854FbDn3Fc)

Comunicato stampa

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