Corigliano Rossano. Campus estivo itinerante nel centro storico

 

Il tempo libero come esperienza educativa, opportunità di crescita, inclusione, integrazione, conoscenza, scambio culturale e socializzazione. È la lezione di Educativa Itinerante, il campus estivo che da qualche settimana vede protagonisti ed impegnati piccoli partecipanti in attività ludico-ricreative. Imparare a scrivere, a leggere l’orologio, a riconoscere i segnali stradali, anche il patrimonio monumentale ed artistico della Città, visto dai bambini è una bella scoperta!

Ad esprimere soddisfazione per quanto si sta realizzando è l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis sottolineando come, tali iniziative contribuiscano a fornire, dal basso, gli strumenti per arginare, tra gli altri, fenomeni di devianza sociale.

Educativa Itinerante – aggiunge – insieme allo spazio psico-educativo Polaris, inaugurato nei giorni scorsi nel complesso monumentale della Riforma, rappresentano tasselli di un mosaico importante che vuole mettere al centro le famiglie e favorire processi di inclusione.

Punto di riferimento e guida. Il nome dato allo spazio di accoglienza psico-educativo donato dall’équipe multidisciplinare del PON Inclusione – ambito territoriale di Corigliano – aggiunge la Novellis – prende ispirazione proprio dal ruolo che la stella polare, Polaris, rappresenta per la navigazione. Con la stessa forza di questa metafora – continua – l’obiettivo che si vuole condividere è quello di dare risposte e offrire una traiettoria alle tante situazioni di disagio registrate dal tessuto sociale (sono più di 900 le famiglie prese in carico che vivono condizioni di fragilità).

Educativa itinerante. Il campus estivo messo in atto nell’ambito dell’azione B del PON Inclusione ambito territoriale Corigliano, da parte della cooperativa sociale Sinergie e Solidale Cooperativa Sociale, ha come cornice i giardini del Castello Ducale che fino a settembre ospiteranno le attività seguite da un team di sei educatrici professionali, per tre giorni a settimana.

Accogliere i bambini, all’aria aperta, liberi di vivere a contatto con la natura e di scoprire, muoversi, creare, immaginare, correre, divertirsi ed imparare, conoscere il centro storico. È, questo, il metodo seguito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: