Corigliano Rossano. Accuse a Stasi: Ha dimenticato le sue promesse

Consiglio comunale

A leggere il comunicato stampa reso dalle RSU del Comune di Corigliano-Rossano e la replica rigorosamente del nostro Sindaco ci sembra di rispolverare due grandi classici del passato uno caro ai cinefili ovvero “Sedotta e Abbandonata” grande film di Pietro Germi degli anni 60 e l’altro un best seller della narrativa italiana “Le Avventure di Pinocchio”.

Ebbene sì, perché da un lato gli ex appartenenti al bacino LSU/LPU del Comune di Corigliano Rossano hanno supportato in ogni dove la “stella promessa” (perdonateci il continuo riferimento all’arte seppur in questo caso musicale) Stasi alle passate elezioni credendo alle sue continue assicurazioni circa l’avvento di un mondo nuovo dove ogni lavoratore, anche appartenente al bacino dei precari, avrebbe avuto pari dignità e dall’altro, invece, è accaduto che con duttilità istrionica, il candidato sindaco, una volta divenuto tale, vittima di una cronica perdita di memoria a breve termine, dimenticava le numerose promesse fatte ai suoi elettori e, riproponeva il solito canovaccio, ormai diventato un marchio di fabbrica per il motto: “abbiamo fatto già tanto…”.

Così è accaduto che si è proceduto alla assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato e con orario di lavoro full time e ci si è drammaticamente dimenticati di chi, lavoratori e famiglie di questi, da anni svolge con abnegazione il proprio compito con un orario di lavoro ridotto ed ovviamente stipendio dimezzato per giunta discriminato rispetto ai nuovi reclutati.

Morale della favola? nuove assunzioni, piogge di denaro a fiumi per straordinari e l’oblio per gli invisibili.

E no caro Sindaco, quello che è stato dichiarato nel comunicato di ieri 27 maggio circa la tua faraonica opera di stabilizzazione dei precari è una bufala pazzesca, una bugia alla Pinocchio. Infatti l’opera di stabilizzazione dei precari è frutto di una Legge Statale c.d. Legge Madia, recepita dalla Regione Calabria che materialmente ha finanziato la stabilizzazione dei precari, attraverso l’unica azione di politica degna di questo nome che si ricordi da parte della Giunta Oliverio, il Sindaco di Corigliano Rossano si è limitato a predisporre i contratti e farci apporre la firma da parte degli interessati, nulla più.

Pertanto, male fa il Sindaco ad accaparrarsi meriti che non ha per due motivi, il primo è quello di fare disinformazione, specie utilizzando le piattaforme non istituzionali, a soli fini propagandistici-elettorali, e poi perché sarebbe finalmente ora di abbandonare i toni da campagna elettorale e mettersi fattivamente a lavoro per risolvere le martoriate condizioni di questo territorio oggi, ancor più provato dopo la minaccia Covid, anche perché come diceva Collodi le bugie sono di due tipi o hanno le gambe corte o hanno il naso lungo in ogni caso vengono presto scoperte. (comunicato)

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