Corigliano, ricordo delle vittime di mafia

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CORIGLIANO Sarà presentato questo pomeriggio nel corso dei lavori del consiglio comunale un ordine del giorno, a firma di Sinistra Italiana e del capogruppo di “Corigliano Bene Comune” Giovanni Torchiaro, avente come oggetto la richiesta di adesione alla manifestazione che il prossimo 21 marzo si svolgerà in Calabria, a Locri. “Si tratta – si legge nella nota a firma di Albero Laise di SI e di Giovanni Torchiaro – della XXII edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” organizzata dall’associazione Libera presieduta da don Luigi Ciotti, figura straordinaria per impegno civile e sociale. “Non poteva esserci luogo più indicato che la Locride per questa giornata. Questa è una terra che ha sofferto e soffre. Questa terra è ancora bagnata di sangue e la Chiesa non può che stare vicino a chi soffre, ai familiari delle vittime in\nocenti. La Locride piange ancora i suoi figli”. Così ha aperto la conferenza stampa Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, nel Centro Pastorale presso la Chiesa Cattedrale di Locri, dove sabato 21 gennaio è stata presentata la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai, che quest’anno si svolgerà martedì 21 marzo 2017 a Locri. “La Città di Locri- ha aggiunto Don Ennio Stamile, coordinatore regionale Libera- è stata scelta per ricordare le vittime innocenti delle mafie non solo perché c’è stata una richiesta dai familiari , dal territorio e dal vescovo ma anche perché ci è sembrato giusto che in un territorio che soffre in maniera particolare per la presenza della ‘ndrangheta, si dia un messaggio di speranza e si evidenzi che proprio in questo territorio si sta lavorando per il cambiamento. Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema che accompagnerà la giornata, la cui “piazza” principale sarà Locri, ma che si svolgerà, simultaneamente,in oltre 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’ America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento. Come sempre la “Giornata” sarà preceduta in tutta Italia da una fitta rete d’incontri nelle scuole e in altri luoghi pubblici”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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