Corigliano: oggi incontro con Wally Bonvicini “Riparto da Zero”

Questa sera alle ore 19, la fondatrice nonché presidente dell’associazione anti-usura Federitalia, Wally Bonvicini, sarà in città presso l’oratorio salesiano di via Provinciale, per esporre il suo progetto “Riparto da Zero”, con cui sta aiutando centinaia di persone di tutta Italia a difendersi da Equitalia e dallo strapotere delle banche. Wally Bonvicini è una donna coraggiosa, anzi una vera guerriera, da anni impegnata nella difesa dei cittadini vessati e tartassati. Molto determinata e consapevole, con una profonda conoscenza della materia, disponibile ad ascoltare gli italiani in difficoltà con le banche ed Equitalia, mettendo a disposizione tutto il suo sapere, insegnando loro che a volte la miglior difesa può essere l’attacco. In un’intervista rilasciata nella trasmissione “Servizio Pubblico” di Santoro disse: “Nella società dei nostri giorni, è il sistema bancario che non consente la sopravvivenza in particolare per le piccole e medie imprese! A nessuna piccola o media impresa è stato mai detto dai consulenti che stai lavorando per le banche e per Equitalia. Tasse e tassi non consentono alla gente di sopravvivere! Se non verrà scardinato il sistema attualmente vigente, gli Italiani non potranno sopravvivere ed è solo il popolo che potrà scardinare il sistema, ma un popolo dotato di conoscenza e che riprende in mano la sua vita! Non un popolo che delega! Il problema più grande di chi ricorre al credito presso le banche è l’anatocismo che funzione come un moltiplicatore del debito. L’anatocismo e le commissioni rendono il costo del denaro,per chi ricorre al credito presso le banche, insostenibile per qualsiasi piccola e media impresa.
In questi ultimi anni, purtroppo, sono sparite molte piccole e medie imprese, delle realtà meravigliose, un made in Italy fantastico che non verrà più ricostituito! Io verrei che gli Italiani riprendessero in mano la loro vita. Non esiste nessun esercito che abbia mai fermato un popolo armato di conoscenza. Il sistema bancario vigente ha creato un buco enorme”.

Fonte: La Provincia di Cosenza

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