Corigliano: Lusinghieri riconoscimenti per la società Sporting Club

sporting clubPer il sedicesimo anno di fila la società calcistica coriglianese Sporting Club ha ottenuto la qualifica di scuola calcio d’elitè della regione Calabria. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito alla società guidata da Massimo Fino nei giorni scorsi a Catanzaro nel corso della cerimonia di presentazione dei calendari calcistici di eccellenza e promozione per l’oramia imminente stagione agonistica. Il riconoscimento conferito alla società calcistica ausonica è prestigioso in quanto nella nostra regione solo cinque realtà si sono potuti fregiare di ciò, tenuto conto che la lega lo assegna ogni anno valutando diversi parametri ad iniziare dalla struttura dove si opera e tutte le categorie del settore giovanile, il lavoro grazie a tecnici qualificati, le varie convenzioni e progetti con scuole, gli incontri e convegni ideati e predisposti sui temi calcistici e diversi altri dettagli elaborati e sviluppati nel corso degli anni all’interno del club. Soddisfazione per il presidente Massimo Fino che ha ritirato la targa in prima persona il quale l’ha condivisa con tutto lo staff tecnico e i tanti iscritti alla scuola calcio biancoverde. Questo nuovo riconoscimento da nuova linfa a tutto l’entourage di casa Sporting per continuare a far bene in futuro e per raggiungere nuove mete badando prima alla crescita umana e sociale e poi a quella sportiva e calcistica dei più piccoli. Frattanto, è notizia di queste ore di alcuni giovani talenti cresciuti nello Sporting Club Corigliano approdati in società professionistiche: i due classe 1999, Domenico Tramontana, finito alla Salernitana dove giocherà nella squadra primavera, e Francesco Felicetti ingaggiato dal Vicenza dove disputerà sempre il torneo primavera. Tre, invece, i giovani giunti al Catanzaro come Giovanni Antoniotti, del 2001, e i 2002 Francesco Vulcano e Francesco Santoro. Altri calciatori potrebbero finire, invece, nell’orbita di altre squadre sia dei professionisti che dei dilettanti.
(Fonte: La Provincia)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: