Corigliano: Lettera aperta lavoratori in mobilità

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oliverio-marioAl caro Presidente Regione Calabria Mario Oliverio e alla cara Assessore regionale Federica Roccisano,
noi disoccupati che facciamo parte di quel vasto bacino degli ammortizzatori sociali quasi tutti in deroga, purtroppo veniamo ritenuti, ad ogni piè sospinto, come uno spreco per la Regione Calabria, senza pensare che ognuno di noi ha una storia, aveva un lavoro e lo ha perso, e che forse non è più riuscito a trovarne un altro.
Mentre si sprecano milioni di euro per dare incarichi e nominare direttori generali, per fare cosa ? Quello si che è uno spreco.
Da anni si parla che bisogna risanare la sanità calabrese, ebbene riteniamo che la realtà delle cose sia sotto gli occhi di tutti: non è stato risanato nulla, sono stati fatti solo tagli ai servizi che hanno danneggiato solo chi in un’economia debole, come la nostra, fa fatica ad andare avanti e che ovviamente non ha risorse da destinare alla cure mediche. In sintesi ci avete tolto il diritto alla salute e alla vita.
Tavoli di verifiche, controlli , cambiamenti, promesse, solo parole, per seguire sempre le stesse logiche, milioni di euro per continuare a fare solo clientela sulla pelle di chi ?
La gente nel 2016 muore durante il parto, muore perché i soccorsi non arrivano in tempo, muore perché negli ospedali non ci sono posti, muore chi non ha soldi per curasi nelle strutture private.
Per colpa di chi? Certo delle amministrazioni regionali passate, ma dopo un anno di governo Oliverio alla Regione Calabria cosa si è prodotto ?
Nessuno pensa a tagliare gli sprechi della politica, nessuno pensa di investire i fondi comunitari, mentre girano sempre le solite facce nelle stanze dei poteri, dai politici ai vari direttori di dipartimento, certo loro con i loro lauti stipendi non hanno sentito il peso della famosa “CRISI”.
30.000 disoccupati in mobilità, abbandonati dai governi regionali, dai sindacati servi del potere politico, con 30000 percorsi diversi, fino ad arrivare qui, di età diverse, percorsi formativi diversi, ma con un problema in comune riuscire a sopravvivere senza lavoro e senza sussidi, visto che ormai la mobilità viene pagata ogni sei mesi e con le ritenute , che convivono con gli stessi disagi senza prospettive, e con la stessa esasperazione e disperazione per un futuro che gli stato negato.
Tra le ingiustizie ai danni dei disoccupati intanto l’11 gennaio è stato firmato un protocollo d’intesa con le Corti d’Appello, e in proposito su un giornale si leggeva “la Regione Calabria viene in soccorso al pianeta Giustizia” e quindi uscirà nei prossimi giorni un bando che salverà 1000 ammortizzatori sociali ai quali la dott.ssa Roccisano ha garantito un percorso formativo di 24 mesi nei Tribunali a 800 euro al mese.
Ottimo, ma come mai solo per loro? Non sono tirocinanti come tutti gli altri? Anche se si fanno chiamare “PRECARI DELLA GIUSTIZIA” perchè vengono aiutati solo loro, anche negli altri enti manca personale, nessuno si è posto il problema eppure è stata fatta pure richiesta di proroga dei tirocini dai vari enti. Allora perché si fanno due pesi e due misure? Cosa c’è dietro a tutto ciò cara Assessore al lavoro?
Per gli altri 29000 cosa avete pensato di fare ? Tra quanto tempo ?
Cosa risponderete al Presidente Mattarella quando nella recente visita, ha messo in evidenza che la ripresa della Calabria passa dalla lotta alla ndrangheta e dalla lotta alla disoccupazione? Lo sa il Presidente Mattarella che noi altri siamo dimenticati, abbandonati al nostro destino, lasciati alla fame e alla disperazione senza nessuna prospettiva?
Gruppo ex tirocinanti Comune di Corigliano Calabro.

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