Corigliano, La Soget SpA torna a far parlare ancora di se

soget-spaLa Soget SpA, la società che fino a qualche mese fa riscuoteva per conto del comuni i tributi, e che comunque mantiene i rapporti con l’ente almeno fino a fine anno, torna a far parlare ancora di se, questo perché sono state rese note alcune decisioni del tribunale di Castrovillari in materia di rapporto di lavoro dei dipendenti della società di Pescara. Il giudice del lavoro del Tribunale di Castrovillari, Luigia Lambriola, ha condannato Soget Spa, la nota società affidataria di servizi di riscossione tributi per conto del Comune di Corigliano Calabro, per l’ingiusto licenziamento di due suoi ex dipendenti, avvenuto nel dicembre del 2014. Un licenziamento collettivo che aveva riguardato complessivamente quasi una decina d’impiegati, i quali avevano di colpo perduto il loro posto di lavoro. Il togato castrovillarese ha accolto, in modo totale, i numerosi motivi esposti nel ricorso contro il licenziamento dei primi due lavoratori da parte dell’avvocato Gabriele Meligeni, rappresentante l’ufficio legale dell’organizzazione sindacale Cgil. Il giudice ha infatti annullato i due provvedimenti di licenziamento e, per l’effetto, ha condannato Soget Spa a reintegrare i due impiegati nel loro posto di lavoro e a corrispondere loro, a titolo risarcitorio, dodici mensilità di retribuzione e il relativo trattamento previdenziale ed assistenziale. La società è stata condannata pure al pagamento delle spese processuali. Viva soddisfazione è stata espressa da parte del responsabile della Camera del lavoro Cgil di Corigliano, Giuseppe De Lorenzo, il quale sottolinea la scrupolosità dell’avvocato Meligeni dell’ufficio legale del sindacato. Da qui ai prossimi mesi – come informa l’avvocato Meligeni – saranno discussi i ricorsi degli altri ex dipendenti Soget Spa assistiti dalla Cgil e pendenti dinanzi ad altri giudici della Sezione lavoro del Tribunale di Castrovillari.
Infatti si è saputo che tutti gli ex dipendenti della Soget hanno presentato ricorso avverso questo provvedimento, che gli impiegati hanno ritenuto ingiusto ed ingiustificato, proprio alla luce delle motivazioni addotte dalla società. Appare più che probabile che anche gli altri ricorsi ancora al vaglio dei giudici, dovrebbero dare ragione agli ex dipendenti, e questo comporterebbe per l’azienda un costo in termini economici non indifferente.
FONTE LA PROVINCIA DI COSENZA

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