CORIGLIANO: CATALDO RUSSO SI DIMETTE. RIMASTO INASCOLTATO…

cataldo russo

La “scena rubata”. Già, perché la ratifica della delibera di Giunta attraverso la quale l’amministrazione comunale di Corigliano Calabro, retta dal sindaco Giuseppe Geraci, aveva approvato gl’interventi di somma urgenza post-alluvionali dello scorso 12 agosto, nel tardo pomeriggio di ieri e fino a sera è passata in subordine durante la seduta del Consiglio comunale, per via delle dimissioni – annunciate a sorpresa e confermate – da parte del consigliere Cataldo Russo, monogruppo dell’Unione di Centro “Con Geraci sindaco”. L’intera seduta è stata caratterizzata dai “dubbi”, poi via via “schiaritisi”, da parte dei consiglieri delle composite e variegate minoranze, in relazione al rispetto dei termini previsti dalla legge tanto in merito all’adozione della delibera da parte della Giunta, quanto alla successiva ratifica da parte dell’organo consiliare. Dubbi di tipo giuridico ma non solo. Sì, perché da parte d’alcuni settori della minoranza consiliare sono stati adombrati pure dubbi “di merito”. Vale a dire di paventate fatturazioni esose da parte delle due ditte incaricate in regime di somma urgenza da parte dell’amministrazione comunale per l’esecuzione degl’interventi di messa in sicurezza di strutture ed infrastrutture cittadine nei giorni immediatamente successivi al drammatico evento climatico registratosi dalla serata dell’11 agosto fino alla tarda mattinata del giorno successivo. «Una spesa ad ogni modo contenutissima», ha tenuto a precisare e sottolineare il sindaco Geraci: «Ci siamo attestati a 370 mila euro». Sul merito della delibera ha dettagliatamente relazionato, a inizio seduta, l’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Granata, il quale nel corso della stessa ha fornito ogni tipo di chiarimento richiesto da parte dei consiglieri Elvira Campana e Giorgio Triolo (Nuovo centro destra), Giovanni Spezzano (Partito democratico), Giovanni Torchiaro (indipendente di sinistra) e Francesco Sapia (Movimento cinque stelle). Non è mancato, come al solito, qualche momento di sterile polemica tra alcuni dei consiglieri delle minoranze ed alcuni della maggioranza civica di centrodestra che sostiene il sindaco Geraci e la sua compagine.
La delibera sulle discusse somme urgenze è stata infine ratificata da parte del civico consesso col voto favorevole dell’intera maggioranza consiliare e con l’astensione da parte dei consiglieri di minoranza.
La somma complessiva di 370 mila euro, nella contingenza post-alluvionale – è stata prelevata dal fondo di riserva, ed il Consiglio comunale era chiamato a ratificare la conseguente variazione d’urgenza al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario del 2015.
Al voto non ha partecipato Cataldo Russo. Il quale, consegnata la propria motivata lettera di dimissioni al presidente del Consiglio comunale… (ARTICOLO CONTINUA SUL GARANTISTA)

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