Corigliano, Campolo (FI): “Corigliano: “Contrada Cozzo Giardino, stop a disagi e disservizi””

Campolo1Può il diritto alla vivibilità divenire, in una cittadina tra le più importanti della regione per territorio e densità demografica, una mera chimera? La legittima aspettativa, riposta in ogni suo residente, di abitare, studiare, lavorare in un ambiente degno e pulito, è destinata a tramutarsi in realtà o, piuttosto, a rimanere un desiderio da conservare nella mente e nel cuore? E, ancora, gli amministratori, o chi per loro, possono ancora addurre a pretesto di disagi e disservizi ai quali la popolazione è quotidianamente sottoposta la solita tiritera dei problemi ereditati dal passato e delle casse comunali vuote che impediscono di fare alcunché?
Sono quesiti che meritano semplici e pragmatiche risposte, dettate dal buonsenso, poiché riguardano non questioni di vita e di morte, amletici dubbi e grandi misteri dell’Umanità, bensì situazioni di facile risoluzione nell’interesse di tutti. Quesiti che, ad onor del vero, nella medesima forma stilistica e per analoga ricerca di giustizia e verità, il Coordinamento di Forza Italia di Corigliano Calabro rivolse a mezzo stampa oltre un anno fa (era il 4 febbraio del 2015), a proposito di problematiche afferenti gran parte dei quartieri cittadini e, nella fattispecie, contrada Cozzo Giardino. Problematiche oggetto di un incontro, unitamente ad altre questioni di stringente attualità, richiesto e poi avuto col Sindaco, nel quale si chiesero quelle risposte che, ancora oggi, tardano ad arrivare.
La suddetta zona, situata allo Scalo ma, per la sua particolare posizione geografica, a cavaliere tra l’arteria che conduce al Centro storico e le rigogliose campagne circostanti, è certamente una tra quelle più nuove e di maggior interesse abitativo. Nella vasta area sono sorti negli ultimi anni numerosi insediamenti abitativi, tanto da farne meta prediletta per intere famiglie e giovani coppie, anche per l’invidiabile paesaggio che contrada Cozzo Giardino dà la possibilità di godere. Eppure, quel che non conforta tale scelta operata da tanti è la scarsa attenzione, la poca manutenzione, da parte delle preposte istituzioni, nei confronti del verde pubblico, della cura dell’ambiente, del servizio della raccolta rifiuti che, per essere buoni, lì scarseggia. Per non parlare, poi, del terreno che letteralmente invade le strade e le prossimità delle abitazioni ogni qualvolta piove.
Nulla, da oltre un anno a questa parte, è purtroppo cambiato. Nei giorni scorsi, infatti, c’è stato un incontro all’uopo promosso dal Comitato di cittadini residenti in contrada Cozzo Giardino, per ascoltare e dare voce alle legittime istanze provenienti da questa parte del territorio comunale. Incontro al quale hanno preso parte anche alcuni tecnici del Comune, che hanno potuto così riscontrare con mano i quotidiani disagi e il conseguente malessere percepito nella popolazione. Tra le principali problematiche poste in evidenza, vi è la presenza di un canalone di raccolta acque che sfocia nella suddetta contrada (peraltro visibile sulle mappe catastali), arrecando notevoli danni ad ogni evento piovigginoso, anche di piccola entità. I cittadini, nell’evidenziare l’inadeguatezza e la persistente otturazione delle linee di raccolta acque, con presenza di terriccio e quindi non funzionanti, hanno altresì posto in essere il duraturo stato di degrado che avvolge marciapiedi e strade, ormai infestate da erbacce e pericolose buche.
Ma ad oggi, dopo tante richieste scritte e inoltrate, incontri e sopralluoghi, nessun provvedimento è stato assunto dall’Amministrazione comunale.
Le famiglie di contrada Cozzo Giardino sono, a giusta ragione, stanche di questa vergognosa situazione, sinonimo di inciviltà, incuria e abbandono. Chi scrive è al loro fianco, senza se e senza ma. Sarebbe pertanto giunto il momento – anche e soprattutto allo scopo d’incentivare la creazione e l’espansione di nuovi quartieri come quello in oggetto – che i preposti uffici comunali intervengano in modo alacre ed efficace per far sì che il territorio di Corigliano cresca realmente a misura d’uomo, garantendo servizi primari che, per essere considerati tali, sono ovunque già tangibili realtà.

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