Corigliano Rossano – Associazione Mondiversi: Il Dipartimento per le Pari Opportunità del Ministero ha disposto un apposito contributo per gli interventi relativi alle misure indifferibili per assicurare alle donne che si rivolgono alle Case Rifugio e ai Centri Anti Violenza, nel periodo dell’emergenza sanitaria, l’accoglienza e i servizi necessari a garantire la tutela della salute loro, dei loro familiari e degli operatori, e l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti dall’emergenza sanitaria da COVID-19. Compresa la collocazione in soluzioni alloggiative, anche di carattere temporaneo, finalizzate all’isolamento e alla quarantena delle donne vittime di violenza.
È un risultato raggiunto con il supporto fondamentale del Settore Pari Opportunità della Regione Calabria, delle parlamentari che si sono occupate della vicenda e di quanti si sono impegnati per la sua risoluzione. Ed importante è stata sicuramente l’azione ed il sostegno delle agenzie informative che hanno dato spazio e voce al nostro appello.
Con i contributi del suddetto provvedimento del Dipartimento per le Pari Opportunità del Ministero, con il coordinamento della Prefettura di Cosenza e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Corigliano-Rossano, la sensibilità e disponibilità dimostrata da operatori privati che hanno dato l’assenso all’utilizzo delle loro strutture alloggiative, possiamo ora assicurare alle donne in situazioni di pericolo la dovuta ed immediata protezione e svolgere in sicurezza le nostre attività.
Ci auspichiamo, infine, che al più presto venga sbloccato l’iter per l’autorizzazione al funzionamento delle nuove Case Rifugio e si considera la necessità di adeguare gli esigui finanziamenti destinati ai Centri Antiviolenza e alle Case Rifugio. Servizi indispensabili per fronteggiare il grave fenomeno della violenza sulle donne e per salvaguardare loro ed i loro figli/e, come l’emergenza per l’epidemia da coronavirus ha messo ulteriormente in evidenza. Uniti si può (Comunicato stampa).