Consorzio di bonifica, scatta lo stato di agitazione dei lavoratori

Consorzio di bonifica, scatta lo stato di agitazione dei lavoratori mentre le Organizzazioni sindacali di categoria chiedono un incontro urgente alla Direzione aziendale “al fine di ricercare le più immediate soluzioni atte a garantire gli emolumenti alle famiglie dei prestatori d’opera nel più breve tempo possibile”. Nella missiva, indirizzata per conoscenza anche al Prefetto di Cosenza e all’assessore regionale Gianluca Gallo, Flai-Cgil, Filbi-Uil e Fai-Cisl di Cosenza evidenziano “la grave situazione in cui vivono i lavoratori alle dipendenze del Consorzio di Bonifica dei Bacini Jonici del Cosentino. Gli impiegati ed operai a tempo indeterminato e determinato addetti all’irrigazione, vedono nuovamente da giugno negato il proprio diritto alla retribuzione per le prestazioni lavorative effettuate. Ancora un altro anno la stagione irrigua è stata garantita a spese dei lavoratori che con senso di responsabilità lavorano per garantire i servizi ad un comparto importante come l’agricoltura nel nostro territorio.
E’ evidente che tale situazione sta generando un forte disagio sociale fra i lavoratori, la maggior parte dei quali appartenenti a famiglie monoreddito.
Con la presente si dichiara LO STATO DI AGITAZIONE della totalità dei lavoratori, Vostri dipendenti, con in programma se non si troveranno immediate soluzioni, azioni sindacali tendenti a garantire reddito e continuita’ occupazionale alla totalità dei prestatori d’opera in organico al Consorzio.
Pertanto le OO.SS in indirizzo e con la totalità delle maestranze richiede la convocazione di un incontro urgente al fine di un esame congiunto delle problematiche , ovvero per ricercare le più idonee ed immediate azioni da mettere in campo per assicurare salari e stipendi alla totalità dei dipendenti”.