Consorzio bonifica. Lavoratori in sciopero, 5 mensilità arretrate e situazione drammatica

Ancora un’altra giornata di sciopero per i lavoratori del Consorzio dei Bacini Jonici del Cosentino di Trebisacce. I lavoratori ancora una volta costretti ad incrociare le braccia per avere riconosciuto il diritto al salario fermo ormai da 5 mensilità .
Il Sindacato Unitario rappresentato rispettivamente da Flai Cgil Federica Pietramala, Fai Cisl Antonio Pisani e  Filbi Uil Marco Stillitano, denunciano:
«La situazione e’  drammatica per lavoratori e famiglie , che, tra mancata erogazione dei salari e arretrati, sono senza stipendio da 5 mesi. Il tutto aggravato da una crisi economica e dal rincaro dei prezzi dell’energia e del carburante.
Il lavoratori ancora una volta stanno garantendo la campagna di irrigazione a proprie spese nella totale disperazione per centinaia di famiglie.
Qui si aggiunge il  Silenzio assordante da una parte,  della politica,  che nonostante promesse e rassicurazioni  di interventi straordinari in assestamento di bilancio( 3,5 milioni di euro) a favore degli Enti Consortili , ad oggi non si hanno notizie in merito, e dall’altra  minacce dell’amministrazione del Consorzio ai lavoratori alla vigilia dello sciopero intimando  di andare a lavorare, essaggio inviato ai lavoratori: “Scioperare non vuol dire creare disservizio alle opere o addirittura manometterle giacché in tal caso, sarebbe perseguibile”
I lavoratori fino ad oggi nonostante tutte le privazioni e difficoltà, con responsabilità hanno continuato a garantire i servizi di bonifica e sorveglianza
Il Sindacato chiede al Presidente della Regione Calabria On. Occhiuto e all’assessore On. Gallo un’assunzione di Responsabilita’ sottolineando che l’agricoltura non esiste se non esistono i consorzi di Bonifica e la giusta dignità a chi i Consorzi di Bonifica li porta avanti.
Il Sindacato ed i lavoratori continueranno senza sosta nella rivendicazione dei propri diritti.
COMUNICATO STAMPA

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