CONSORZIO ASI: ABBATTUTO IL 20% SULLE COMPRAVENDITE

Il Tribunale di Castrovillari (ex Rossano), in composizione monocratica(giudice Guglielmo Manera), ha accolto l’opposizione di un decreto ingiuntivo emesso dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza, ritenuto improponibile, illegittimo e nullo. Il consorzio rivendica la somma ingiunta di € 134.068,97 dovuta (ai sensi dell’art. 8 del regolamento) per la localizzazione delle attività produttive, sul presupposto che l’azienda in questione situata in contrada S.Irene con l’atto di compravendita acquistava da altra società un lotto di terreno edificabile, ubicato nel comprensorio del Consorzio.Su tale operazione sussiste un obbligo secondo il quale chi acquista deve riconoscere il 20% dell’imponibile al suddetto consorzio.
Molti imprenditori hanno deciso di sottostare all’applicazione del regolamento pagando regolarmente, altri invece si sono fermamente opposti seguendo l’iter normativo, facendo rilevare che le aziende già versano delle quote destinate a lavori di manutenzione delle aree. Non si comprende dunque la ragione per cui il consorzio debba pretendere tale obbligazione onoraria. Tra l’altro l’azienda che si opponeva al decreto ingiuntivo, attraverso il legale di fiducia avvocato Antonio Campilongo, faceva rilevare come nonostante il versamento delle quote alcuni interventi manutentivi siano comunque stati effettuati dall’azienda e non dal consorzio per una spesa pari a oltre 10mila euro.

(garantista)