Consigliere supplente, Straface (FI): Polemiche fuorvianti e irresponsabili del centrosinistra, la Calabria si adeguerà al resto del Paese

Polemiche pretestuose e maldestri tentativi di disinformazione dell’opinione pubblica. Sono questi i tratti distintivi, certamente deprecabili e quindi meritevoli di una ferma condanna, dell’opposizione di centrosinistra rispetto ad una proposta di legge basata su solide fondamenta costituzionali e che contribuisce a rendere ancora più efficace ed indipendente il ruolo del rispetto all’attività amministrativa della Giunta.

Una proposta di legge che non prevede alcun aggravio di spesa per il bilancio dell’ente e che si prefigge di perseguire il metodo procedurale adottato e assestato dalla maggioranza delle regioni italiane, adeguando, così facendo, la Calabria all’orientamento normativo in materia ormai vigente”.

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia, in merito alla proposta di legge che sarà valutata dal Consiglio regionale della Calabria nella seduta di lunedì 21 novembre e che stabilisce “le procedure per la sospensione dalla carica di consigliere e la relativa sostituzione temporanea” nel caso in cui quel consigliere fosse nominato assessore.

L’ipotesi di incostituzionalità della legge regionale sull’incompatibilità tra la carica di assessore regionale e consigliere regionale è totalmente infondata. Attraverso la promulgazione di questa legge, al contrario, si sceglierebbe di dare spazio a quanti hanno ottenuto il consenso del popolo, consentendo loro di poter operare e, sedendo in Giunta e in Consiglio, dare voce alla volontà dei calabresi. Lo Statuto della Regione Calabria – spiega Straface – prevede la composizione del Consiglio regionale con 30 consiglieri e della Giunta regionale con 7 assessori oltre al presidente. Tutto questo smentisce le inutili polemiche sollevate dall’opposizione, evidentemente priva di argomentazioni valide a sostegno della propria posizione avversa. Con questo atto, piuttosto, si intende ripristinare anche nei numeri la corretta rappresentanza all’interno del Consiglio regionale, e di farlo senza prevedere alcuna variazione di carattere finanziario, dato che negli anni scorsi (nel 2015, con l’amministrazione Oliverio) si era già provveduto alla modifica dello Statuto. Il populismo e le strumentalizzazioni del centrosinistra rivelano un atteggiamento irresponsabile rispetto ad una norma che pone, invece, la Calabria in coerenza e simbiosi con la maggioranza delle regioni italiane. Per il centrodestra l’unico e primario interesse è quello di fare in modo che venga sempre e comunque rispettato il volere del cittadino elettore e, pertanto, continuerà a difendere e sostenere con determinazione la bontà di tale iniziativa legislativa”.

COMUNICATO STAMPA

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