PREMESSO CHE: La comunicazione istituzionale racchiude linfa vitale per i cittadini, rappresentando, oltre alla divulgazione corretta degli atti, anche uno strumento prezioso di partecipazione sociale alla vita pubblica. Necessita, per questo, di professionalità alta, specchiata e terza, non surrogabile, in nessun modo da comunicazioni notturne su profili social o da personale ad esso dedicato senza competenze.
APPRESO CHE: la società aggiudicataria è la Pirene s.r.l
CHE: attraverso un articolo, dal titolo “COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO, ADDETTO STAMPA CERCASI “ MA A 400 EURO AL MESE”, del quotidiano “Corriere della Calabria”, pubblicato in data 29.11.2020, a firma del giornalista Luca Latella, le modalità di arruolamento del personale da dedicare a tali mansioni siano quantomeno irrituali;
COSTATATO CHE: con richiesta data 27 ottobre 2020 (prot.96803), indirizzata tra l’altro anche al segretario Lomoro, nella qualità di Consigliere Comunale, lo scrivente richiedeva gli atti circa l’argomento in oggetto, SENZA MAI RICEVERE RISCONTRO ALCUNO.
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE SE:
1. È di sua conoscenza il contenuto dell’articolo sopra richiamato e a che punto è il reale adempimento del capitolato del bando;
2. Se il servizio comunicazione istituzionale è svolto già dalla Pirene s.r.l, ove così non fosse, chi lo starebbe svolgendo nelle more, e anzitutto con quali competenze; risulta evidente che la comunicazione istituzionale sia “multicanale” e parcellizzata, come si evince ad esempio dalla comunicazione della Commissioni Statuto o dell’Assessore Novellis per l’iniziativa “Siamo Culture”; e come emerge dalla forma, dai modi e dai canali utilizzati dalla stessa Amministrazione comunale;
3. Sulle sulle concrete azioni che intende intraprendere affinché questo importante servizio possa essere, al più presto fruito dai nostri concittadini.
Corigliano-Rossano, 1 dicembre2020 il Consigliere
Luigi Promenzio