Complesso monastico del Patire aperti al pubblico refettorio e scrptorium

CORIGLIANO-ROSSANO – In occasione della Giornata internazionale della Biodiversità, questa mattina – domenica 23 maggio 2021 – il Raggruppamento Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, presente il colonnello Gaetano Gorpia, ha organizzato una giornata di visita al complesso monastico del Patire. L’occasione è stata utile per aprire al pubblico, per la prima volta, dopo averli rimessi a nuovo, i locali del refettorio e dello scriptorium, ora fruibili da tutti.

A rappresentare l’amministrazione comunale era presente l’assessore alla città della Cultura e della Solidarietà con delega alla Valorizzazione dei beni storici e culturali, Donatella Novellis, che ha proceduto al taglio del nastro, inaugurando l’apertura dei locali restituiti all’uso della comunità.

È seguita la messa, celebrata da don Mosè Cariati, parroco della chiesa del Patire. A fine mattinata, poi, sono state poste a dimora, dai giovani rappresentanti dell’associazione Rossano Purpurea, alcune piante autoctone.

Il successo della giornata va ascritto, oltre che alla volontà del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, anche dai volontari del Comitato Communia, alla cui azione si deve l’ottimo risultato ottenuto dal complesso monastico del Patire tra i Luoghi del Cuore Fai 2021. L’associazione Rossano Purpurea ha fornito il supporto alle visite guidate negli ambienti di pubblica fruizione.

Continua, dunque, instancabilmente, il lavoro sinergico e strategico con l’arma dei Carabinieri, l’amministrazione comunale e le associazioni, per la promozione e valorizzazione fattiva del sito che è luogo di grande attrattiva culturale, paesaggistica e religiosa, punto focale e snodo immateriale della nuova città di Corigliano-Rossano.

«Sono stata onorata di rappresentare il comune in questa giornata – ha affermato l’assessore Novellis – i beni culturali contribuiscono a formare l’identità di una comunità, tutelarli e valorizzarli è un dovere comune. Il complesso monastico del Patire, per la sua posizione geografica baricentrica, è perfetto simbolo della nostra nuova realtà comunale ed è un luogo che coniuga in sé valore culturale, ricchezza ambientale, paesaggistica e religiosa. Il passato è dentro di noi, è la base su cui viviamo il presente e costruiamo il futuro».

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