Comitato Papasso: “Il sogno è una Cassano efficiente”

Papasso

Gianni-PapassoIl sogno di città del terzo millennio è da accomunare ad una città efficiente. Parte da queste premesse il programma elettorale del Comitato Papasso Sindaco, per il quale “il punto cardine è proprio il sogno di creare le condizioni per un equo rapporto tra amministratori e pubblici dipendenti, al fine di migliorare il funzionamento della macchina burocratica e garantire migliori servizi al cittadino.
Si è pensato di porre l’accento su un riordino degli uffici e una revisione della Pianta Organica Comunale tenendo in debito conto le professionalità e le competenze di ogni dipendente così da riuscire ad offrire un numero maggiore di servizi ed istituendone anche nuovi al passo con i tempi. È possibile realizzare questo sogno pensando ad un ampliamento dell’organico dei dipendenti attraverso il turn – over. Si è pensato anche al decentramento degli uffici amministrativi al fine di garantire nelle frazioni organi amministrativi e dirigenziali. Si istituiranno consulte tematiche, così come previsto dallo Statuto Comunale per favorire l’azione amministrativa tramite la partecipazione dei cittadini alla vita dell’ente. In ultimo verranno istituiti i Consigli di Quartiere di Sibari.
Per fare tutto ciò bisogna costruire una programmazione della macchina amministrativa affermando con forza il principio di legalità amministrativa volta al bene comune, offrire efficacia, efficienza ed economicità alla pubblica amministrazione rispettandone il principio del buon andamento, riaffermare il principio di imparzialità privilegiando il principio basilare della meritocrazia. Creare sportelli unici al fine di semplificare ed accelerazione la burocrazia, istituire luoghi web interattivi dedicati alla edemocracy ed alla trasparenza.

Ciò porta a rafforzare l’Ascolto Attivo istituendo l’Epad, una piattaforma informatica per segnalare i problemi del territorio comunale ed essere informati quando il problema è risolto. In programma la pubblicazione di una “Carta dei servizi” con all’interno la spiegazione e i criteri di accessibilità a tutti i servizi offerti dall’amministrazione, pubblicare un “Bilancio Sociale” cioè un documento che renda comprensibile il bilancio dell’ente anche ai non addetti ai lavori, eliminare gli sprechi ed ogni sovra utilizzo di costose ed inutili procedure da parte della burocrazia. Ma soprattutto, per un’amministrazione al passo con i tempi bisogna investire sulla formazione e sulla professionalità per garantire la qualità del lavoro e superare il precariato che genera un ulteriore precarietà dei servizi”.

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