Colture riso. De Castro a Sibari, benefici per i produttori

Paolo De Castro

L’Europarlamentare ed attuale Primo Vice Presidente della Commissione Europea per le politiche agricole On. Paolo De Castro sarà nei prossimi giorni in Calabria nell’ambito del convegno voluto ed organizzato dalla MASSERIA FORNARA di Sibari – affermata azienda operante nel comprensorio della Sibaritide- dal titolo Riso della piana di Sibarys ˝Ritorno al futuro„. L’importante e prestigioso EVENTO si terrà VENERDI’ 3 NOVEMBRE 2017, ORE 10.30, presso il Museo archeologico nazionale della Sibaritide.

L’Europarlamentare nel confermare la sua presenza al convegno preannunzia una serie di provvedimenti protesi a favorire i produttori che operano nel settore del riso, una cui parte vanta una netta affermazione nei mercati nazionali ed internazionali, proprio nella Piana di Sibari.

«Rispetto alla proposta iniziale della commissione che mirava solo ad alcune modifiche all’attuale funzionamento della Pac (politica agricola comune)- afferma l’On. Paolo De Castro – l’intesa raggiunta durante il trilogo dello scorso 12 ottobre offre la prospettiva di una riforma di medio termine della Pac. Il Parlamento, infatti, non si è limitato a lavorare nello stretto recinto proposto dalla Commissione, ma ha confezionato una proposta di revisione vera e propria. Le misure contenute nell’accordo sulla parte agricola del Regolamento Omnibus mirano all’alleggerimento degli oneri burocratici per gli agricoltori, al rafforzamento della loro posizione negoziale a fronte delle altre parti della filiera e, infine, all’ampliamento del set di strumenti per la gestione del rischio. Per quanto concerne il greening, gli interventi puntano a razionalizzare un complesso apparato di impegni mantenendo intatta la valenza ambientale e collettiva dei pagamenti diretti. Il Parlamento ha lavorato soprattutto sulla diversificazione delle culture e sulle aree di interesse ecologico. Sul primo tema sono state apportate semplificazioni rilevanti per le colture sommerse (riso), per le quali si allentano i limiti originariamente imposti. Per le aziende che investono oltre il 75% della loro superficie a colture sommerse (riso), infatti, non si applicano più i limiti normalmente fissati per la diversificazione colturale e la seconda coltura può ricoprire fino al 75% della rimanente superficie aziendale».

Tali aspetti saranno approfonditi nel corso del convegno promosso da Masseria Fornara, alla presenza del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, e di altri autorevoli rappresentanti politico/istituzionali.

UFFICIO STAMPA – MASSERIA FORNARA

 

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