Civita. Giornata sull’autismo, ospite lo scrittore Federico De Rosa

Civita – Sabato prossimo, 28 settembre, nelle cittadine italo-albanesi di Civita e Frascineto è in programma una giornata speciale. Si parlerà di autismo: “Viaggio nell’autismo con Federico De Rosa. Nessuno Escluso”. Federico De Rosa è un giovane che vive tale condizione e, accompagnato dal padre Oreste, sabato “testimonierà quanto sia importante sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’integrazione e come le neuro diversità possano diventare oggetto di inclusione e crescita sociale”. Federico De Rosa, che ha trascorso i primi anni della sua vita isolato e rinchiuso in se stesso, grazie a un percorso di apprendimento della scrittura, è riuscito a superare parzialmente le sue difficoltà e a costruire relazioni con familiari e amici. Adesso è un affermato scrittore, giornalista non professionista e opinionista in relazione ai temi dell’autismo e della diversa abilità. Il primo libro di Federico è uscito nel 2014, ‘Quello che non ho mai detto – Io, il mio autismo e ciò in cui credo’ (Edizioni San Paolo). Un’autobiografia, un dialogo che scaturisce dal profondo dell’animo umano sul funzionamento della sua mente rispetto a noi “neurotipici”. Il libro è stato tradotto e pubblicato in Germania, Austria, Svizzera, Brasile e Slovenia. Nell’ottobre del 2016 è uscita la seconda opera di Federico ‘L’isola di Noi – Guida al paese dell’autismo’. Un vademecum turistico in un’ipotetica società autistica in cui noi ‘neurotipici’ siamo i diversamente abili. Federico ha poi iniziato a girare l’Italia portando il suo messaggio, sintetizzato nel motto “Da diversamente abile a diversamente felice”. Perché, sostiene Federico, tutti gli esseri umani sono “diversamente abili” visto che nessuno è in grado di fare tutto ciò che è pensabile per un essere umano. Ciascuno vive limiti e potenzialità. Non ha quindi senso inseguire una fantomatica quanto irraggiungibile “normalità”, che è un’illusione, piuttosto è bene che ciascun essere umano si incammini dal personale “diversamente abile” verso il proprio “diversamente felice”. La giornata di sabato, promossa dall’educatrice Teresa Bruno e patrocinata dall’amministrazione comunale, Medihospes, Progetto Policoro, parrocchia Santa Maria Assunta di Civita e dall’associazione “Dsl” di Civita, si articolerà in due momenti: la mattina alle 10 Federico incontrerà, presso l’auditorium “A Croccia” di Frascineto, gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Civita-Frascineto e San Basile. L’incontro sarà introdotto dall’educatrice Teresa Bruno e moderato da Maria Antonietta Manna, progetto Policoro.  Nel pomeriggio dalle 17, presso il salone parrocchiale di Civita, Angela Costabile, docente di psicologia dello sviluppo, dell’educazione e della disabilità presso l’Unical, Rosa Martino, Psicologa clinica e dell’età evolutiva e il proto presbitero Mario Aluise, responsabile diocesano pastorale della salute, dialogheranno con Federico dopo i saluti istituzionali di Alessandro Tocci, sindaco di Civita, di Rossella Iuele, delegata alla Cultura per il comune di Civita, di Papas Remo Mosneag, parroco della chiesa Santa Maria Assunta di Civita, e di Papas Antonio Trupo, parroco emerito della chiesa Santa Maria Assunta di Civita (Comunicato stampa).   

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