Chiesti sei anni di reclusione per Pasqualina Straface. Il 18 luglio è attesa la sentenza

processo

processo

Siamo prossimi alla sentenza, data: 18 luglio. La distrettuale antimafia ha avanzato la richiesta, nell’ambito della requisitoria del pubblico ministero Domenico Assumma, a sei anni di reclusione per Pasqualina Straface, già sindaco dell’ex città di Corigliano. Su di lei pende l’accusa di concorso in associazione mafiosa. Con lei coinvolti anche altri imputati a vario titolo: Mario Straface, fratello dell’ex sindaco, l’ex vicesindaco Giorgio Miceli, l’ex assessore comunale Giuseppe Curia, l’ex consulente esterno comunale Gilberto Capano. E ancora dipendenti della pubblica amministrazione: Annamaria Pagnotta, Carmine Grispino e Cosimo Servidio, oltre agli imprenditori Agostino Sposato di Corigliano Rossano e Gianluca Gallo di Terranova da Sibari. Per tutti si prospetta la dichiarata prescrizione,. Sulla Straface pesa come un macigno tutta la vicenda delle somme urgenze in occasione dell’alluvione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: