Castrovillari. Festival di Scena Verticale: le ultime due giornate con Primavera kids

Continuano gli spettacoli di Primavera Kids, il festival di Scena Verticale dedicato a bambini e ragazzi nato da una costola del più longevo Primavera dei Teatri, che sta festeggiando con il suo pubblico il ritorno alla socialità con spettacoli, incontri e laboratori. Tanti momenti ludici per ridere e sorridere attraverso il gioco del teatro, ma anche percorsi educativi, organizzati in collaborazione con la libreria “La freccia azzurra” di Castrovillari e con il sostegno della Regione Calabria.

Protagoniste delle ultime due giornate del festival saranno ancora una volta tematiche importanti, ma raccontate ai più giovani come solo il teatro sa fare. È così che la leggerezza e la magia di due artisti di strada si mescola al macigno dell’indifferenza come problema sociale, e l’eroismo nascosto di un campione sportivo emerge dal silenzio delle azioni più coraggiose e da una delle pagine più buie della nostra storia. Questi i temi principali dei due spettacoli che chiuderanno il sipario su Primavera Kids 2021.

«Sta per concludersi questa avventura di Primavera Kids – ha commentato Dario De Luca, il direttore artistico – e siamo molto felici di quello che si sta creando intorno a noi. Grandi e piccoli insieme, di fronte al palcoscenico, per ragionare sul presente e costruire insieme il futuro. Il nostro obiettivo era far sì che ancora una volta noi grandi potessimo imparare dai più piccoli. Per questo abbiamo pensato a spettacoli rivolti a bambini e ragazzi, ma che potessero essere d’impatto anche e soprattutto per gli adulti, e ad un momento di incontro conclusivo di confronto e riflessione tra pubblico e artisti».

Mammut Teatro, in coproduzione con Scenari Visibili e Nuncepace, porta in scena l’1 luglio al Castello Aragonese una storia che nasce da un fatto di cronaca, quello di Petru Birladeanu, che il 26 maggio 2009 fu casualmente colpito da un proiettile durante un attentato di camorra, spegnendosi tra l’impassibilità dei passanti. “Migni Mogni”, di e con Gianluca Vetromilo e Marco Rialti, è uno spettacolo muto che urla in faccia all’indifferenza.

Il 2 luglio chiude il cartellone degli spettacoli “Gino Bartali. Eroe silenzioso” della compagnia Luna e GNAC teatro, con Federica Molteni per la regia di Carmen Pellegrinelli. Lo spettacolo mette in luce la parte meno nota della storia del Ginettaccio, per raccontare la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare. L’appuntamento è stato anticipato alle ore 19:00 al Castello Aragonese.

In chiusura il 2 luglio anche la sezione dedicata ai laboratori con la consegna dei lavori prodotti durante il workshop “Selvaggio – Il mio libro fatto a mano”, di Alessia Moretti, illustratrice l’infanzia, che ha accompagnato i piccoli partecipanti nella realizzazione di un libro personale, scritto e illustrato con le loro mani.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: