Castrovillari. Fdi: Grandi e futuristici ospedali, mentre è difficile cambiare una finestra

Castrovillari – L’ospedale di Castrovillari vive ormai di mancanza cronica di attenzione da parte della ASP di Cosenza. Dopo le tante denunce di Fratelli d’Italia e del responsabile sanità del circolo “V. Gangale”, Gianfranco Milanese, sulla mancanza di reparti, medici, infermieri oltre che di macchinari e di dispositivi di protezione individuale, ora arriviamo anche alla mancanza di finestre.
“Si legge nel documento operativo dell’ASP di Cosenza, punto 7: “al termine della visita si provvederà ad arieggiare la stanza”.
Quindi una linea guida fondamentale per prevenire infezioni soprattutto da COVID.
“ I poliambulatori, sottolinea Milanese, sono situati nel peggior modo possibile con delle finestre a 3 riquadri sigillate e solo la parte più in alto è lievemente basculante. Come se non bastasse la sala d’aspetto, unica per 9 ambulatori, ha una sola finestra nelle medesime condizioni. Oltre il danno anche la beffa: dette finestre danno direttamente sulle tende pre-triage per cui ne fanno una potenziale bomba biologica dovesse esserci un unico paziente positivo nella struttura. È come se si chiedesse al medico o infermiere di operare senza mascherine o guanti”.
Tale situazione deve essere RAPIDAMENTE risolta e ci rivolgiamo al direttore Di Leone che sta cercando in tutti i modi di far effettuare tutte le visite prenotate ma, ciò si deve fare in totale sicurezza e la mancanza di aerazione, va contro legge soprattutto adesso durante questa pandemia. La direzione sanitaria ha assicurato che la documentazione è alla direzione tecnica di Cosenza ma nulla si muove.


Abbiamo chiesto, conclude il responsabile sanità di FdI di Castrovillari, a specialisti del settore quanto tempo ci vuole per cambiare quelle finestre e rendere possibile l’areazione, la risposta è ciò che ci lascia perplessi: sole 48 ore!!! Mentre pensiamo a fare grandi ospedali da 128 milioni non abbiamo pochi euro per sostituire delle finestre e far operare in tranquillità medici e pazienti e soprattutto rispettare le norme anti-COVID (Comunicato stampa)?

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