Cassano, La Regina: Bolletta alta, manca la differenziata

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La bolletta della spazzatura è alta perché manca completamente la raccolta differenziata.  L’amministrazione comunale di Cassano dovrebbe spiegare ai cittadini il vero perché la bolletta della Tari è così alta.
Il 6 aprile 2016, l’allora neo Dirigente all’ambiente Domenico Pallaria, scelto dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, conferma gli aumenti ai comuni varati nel 2014 e bloccati fino ad ora, ma non solo: scrive ai comuni che non hanno lavorato in questi anni alla differenziata che se la cifra di questa è inferiore al 25% del totale allora essi pagheranno la tariffa più alta pari a 169 euro a tonnellata (come dimostra la lettera che alleghiamo e Cassano oggi non raggiunge nemmeno il 10%).

CASSANO, BOLLETTA ALTA

Quando l’amministrazione di cui ho fatto parte in qualità di consigliere comunale lasciò nel 2012 un comune con una discarica dove la quarta buca era appena stata fatta, la differenziata era ben avviata a Doria e pronta ad essere fatta nel resto del comune. Ma nulla di tutto questo è stato portato avanti dall’attuale amministrazione comunale. Anzi, in 4 anni è stata distrutta ogni traccia della differenziata, è stata riempita anche la quarta buca. A questo aumento, quindi, con la buca piena, si aggiunge che c’è da pagare il trasporto per la spazzatura a Rossano e la fine delle royalties che gli altri comuni pagavano a Cassano quando venivano da noi a scaricare la spazzatura (nonostante ancora l’umido in parte venga scaricato a contrada Silva). Ed ecco gli aumenti spropositati. Ecco perché la gente si sta lamentando fortemente in questi giorni. E non c’è nemmeno il frazionamento del pagamento. Non è per fare polemica, ma è per fare chiarezza.

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