Cassano, nasce il Comitato giovani pro Papasso

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papassoNell’attesa della presentazione delle liste che ha come termine ultimo il 7 maggio prossimo alle ore 12 continuano gli incontri programmatici all’interno della coalizione. E tra questi si è tenuto nella sede del Comitato Papasso Sindaco di Cassano all’Ionio allestita nei pressi del Palazzo di Città un incontro che ha visto nascere il Comitato Giovani Pro Papasso.
Erano presenti un centinaio di ragazzi under 35, che un giorno diverrà la nuova classe dirigente ma che nel presente “mi riempie di responsabilità”. Gli stessi giovani che con sogni, speranze e titoli in tasca fanno parte di quella porzione di cittadini che vogliono restare a Cassano per contribuire a costruirne un degno futuro.
Qualificato e qualificante l’incontro moderato da Eduardo Arcieri che ha visto gli interventi propositivi di Elisa Fasanella, Sara Russo, Felicia Laurito, Gianluca Falbo, Ramona Stavale, Fabiana Lufrano, Francesco Giardini, Salvatore Praino e Lino Notaristefano.
Numerose le proposte che sono state lanciate dai giovani papassiani che sono state accolte dal candidato a Sindaco e che verranno inserite all’interno del programma elettorale. Sanità, emergenza rifiuti, Turismo culturale, religioso e della terza età, istituzione del registro comunale dei tumori e molto altro.
La parola per le conclusioni dell’incontro è stata lasciata a Gianni Papasso. “I giovani” ha dichiarato il Sindaco uscente “non sono il bel vestito da indossare durante la campagna elettorale per accaparrarsi voti. I giovani ti caricano di fiducia nel domani e da loro si deve apprendere e recepire la freschezza di idee e stimoli. Sta poi a chi ha un po’ più di esperienza aiutarli a mettere in pratica i progetti. Ma da loro si ha, senza dubbio, molto da imparare.” “Come ha detto il Papa” ha rimarcato Papasso “non vi dovete lasciare rubare la speranza e credere nelle istituzioni anche se in passato vi siete sentiti delusi. Non faremo polemiche anche se stanno tentando in tutti i modi di provocare lo scontro, vogliamo solo confrontarci sui problemi e lavorare per il bene della comunità. La mia volontà è quella di collaborare braccio a braccio con voi giovani per riprenderci in mano il futuro e il cambiamento che il 3 novembre 2015 è stato fermato con le firme dal notaio”.

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