Il collegio giudicante, presieduto da Paola Lucente, ha accolto la richiesta di condanna fatta dal pubblico ministero, Valentina Draetta.
Romina Innicelli, quando fu uccisa, era al secondo mese di gravidanza. Il marito infierì su di lei prima tentando di strangolarla e poi finendola a colpi di bastone.
Di Cicco, agli investigatori, rivelò che poco prima dell’omicidio aveva assunto una dose di droga che gli avrebbe fatto perdere qualsiasi forma di autocontrollo (fonte: ANSA).