Sibari. Turbativa d’asta, truffa aggravata, falso in atto pubblico e falsità ideologica. Il pubblico ministero della procura della repubblica di Castrovillari chiede il rinvio a giudizio. Il filone è quello relativo al finanziamento dei lavori per la sistemazione del Canale dello Stombi a Sibari e alla problematica dell’insabbiamento. Il GIP ha fissato l’udienza al 26 marzo. Undici inizialmente gli indagati, la cerchia tuttavia si stringe a otto. Tra questi il sindaco Gianni Papasso, il presidente del consorzio di bonifica Marzio Blaiotta, dirigenti e funzionari comunali.