Cassano all’Ionio. Discarica Silva, Gallo (FI): Sia rispettato il No del Comune

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Gianluca Gallo

Cassano all’Ionio – Le procedure per la realizzazione di una quinta buca mangiarifiuti a Cassano non solo proseguono, ma hanno conosciuto negli ultimi giorni un’improvvisa, forte accelerazione.

Lo denuncia il consigliere regionale Gianluca Gallo, sulla scorta delle informazioni raccolta dal Comitato popolare che si batte contro l’ampliamento della discarica di contrada Silva, alle porte di Lauropoli, nel cuore di un’area a forte vocazione agricola. «Le notizie ottenute dal Comitato – dice il capogruppo della Cdl – combaciano con quelle disponibili in ambienti istituzionali, sia pur al di fuori di qualsivoglia ufficialità, considerato il silenzio fatto calare sulla vicenda dalla giunta regionale: l’iter per la creazione di una nuova buca procedono a velocità spedita». Osserva Gallo: «Meno di un mese fa, a seguito della protesta spontanea degli agricoltori, l’assessora all’ambiente Rizzo, a nome del governo regionale, garantì disponibilità alla riduzione della portata degli attuali trasferimenti e ad un confronto sull’eventuale quinta buca. Entrambi gli impegni sono stati disattesi: i conferimenti giornalieri continuano a ritmi immutati e le pratiche per l’ampliamento della discarica vanno avanti bruciando le tappe». Da qui, aggiunge l’esponente della Cdl, «la necessità di un chiarimento urgente e di una presa di posizione ufficiale da parte del presidente Oliverio, che sinora ha preferito girare alla larga dalla vicenda. Dica cosa intende fare e se vuole rendersi autore, peraltro, di misure discriminatorie: altrove, nel resto della Calabria, di fronte alle legittime proteste dei cittadini contro misure che testimoniano il fallimento delle politiche della giunta in fatto di rifiuti, ha innestato la retromarcia. A Cassano, invece, riserva indifferenza e scelte scellerate». Sottolinea Gallo: «Il pronunciamento del consiglio comunale, arrivato nel 2015 all’unanimità anche col mio voto favorevole, è chiaro: dopo oltre 20 anni di sacrifici ambientali, Cassano non vuole altre discariche. Linea tra l’altro ribadita, con unità e compattezza, anche nelle ultime settimane, da cittadini, comitati e forze politiche. Chiediamo dunque sia rispettata la volontà delle istituzioni locali e della comunità cassanese. Diversamente, contrasteremo in ogni modo e sede decisioni di senso contrario» (Comunicato stampa).

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