Cassano. A bordo con 2 kg di marijuana. 39enne in manette

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto questo fine settimana un italiano di 39anni per detenzione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, in quanto fermato con la sua macchina mentre trasportava 2 kg di marijuana.

Nello specifico durante un normale posto di controllo espletato dai militari della Tenenza di Cassano all’Ionio in Contrada Quercia Rotonda, sfrecciava davanti a loro una vecchia Fiat Uno di colore verde. I militari si mettevano immediatamente al suo inseguimento e dopo circa 2 km riuscivano a fermarla. All’interno vi era un uomo del posto, conosciuto ai Carabinieri per i suoi precedenti in materia di stupefacenti. Lo stesso identificato in F.G. 39enne era talmente agitato dal controllo che mentre porgeva i documenti della macchina e la patente di guida ai militari, tremava tutto. I Carabinieri cassanesi decidevano di controllare l’abitacolo dell’auto: da una prima verifica approssimativa si notava diverso materiale di muratura posizionato nei sedili posteriori abbassati, ma smuovendo lo stesso si palesavano dei grossi involucri termosigillati, da cui proveniva dell’odore di marijuana. La minuziosa perquisizione veicolare si concludeva in maniera positiva: nascosti sotto il materiale da lavoro e l’attrezzatura venivano trovati quattro sacchi termosigilati contenenti ciascuno 500 grammi di sostanza stupefacente, per un totale di 2 kg di marijuana, così come acclarato con i reagenti chimici una volta che la stessa veniva portata in caserma e sottoposta ai routinari test. La perquisizione veniva estesa all’abitazione dello stesso, dove venivano rinvenuti una grossa bilancia di precisione, una macchina per il sottovuoto e degli altri involucri per confezionare lo stupefacente della stessa tipologia di quelli appena sequestrati. La droga, così come tutto il materiale rinvenuto, venivano sottoposti a sequestro penale, mentre l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari veniva tradotto, in regime degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Nella giornata di ieri si è svolto il giudizio presso il Tribunale di Castrovillari, in cui il G.I.P. ha convalidato l’arresto e confermato nei confronti dell’uomo la misura cautelare agli arresti domiciliari. (comunicato)

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