Cariati, sui migranti condivisa la linea del primo cittadino

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CARIATI “L’accoglienza ai migranti è un fatto di giustizia, umanità e di dovere di risposta a un fenomeno non più transitorio, da governare con progetti mirati e preparando adeguatamente le comunità ospitanti”.
Lo ha affermato nel consiglio comunale straordinario dello scorso 27 ottobre, tramite il capogruppo consiliare Assunta Scorpiniti, il Comitato #CariatiPulita, ribadendo una posizione nota fin dalla campagna elettorale, avviata incontrando le comunità migranti di Cariati e sostenuta dal sindaco di Riace Domenico Lucano, il cui modello di accoglienza è riconosciuto a livello internazionale. Ulteriori chiarimenti arrivano all’indomani dell’assise cittadina, in vista delle iniziative che, a riguardo, intende intraprendere l’Amministrazione comunale, coinvolta dal Prefetto di Cosenza nella dislocazione dei migranti nel territorio provinciale. “Comprendiamo i timori della cittadinanza, ad accogliere migranti nella fase di grave crisi economica e di carenza di servizi che Cariati sta attraversando. Così come condividiamo il timore di un eventuale ammassamento in strutture-ghetto che procurano disagi sociali e problemi di ordine pubblico. Nel Consiglio del 27 ottobre abbiamo pienamente condiviso la volontà dell’Amministrazione guidata da Filomena Greco, di ospitare nuclei familiari, offrendo la nostra collaborazione a realizzare un progetto comunale di accoglienza a partire dall’adesione alla rete SPRAR degli enti locali (“seconda” accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, sostenuta da un apposito Fondo nazionale, che coinvolge il territorio e favorisce l’inserimento socio-lavorativo). Un primo passo verso la solidarietà organizzata in una società che deve saper guardare agli esseri umani. Ci attendiamo che il Sindaco, nel garantire le condizioni di sicurezza della comunità e la dignità dell’accoglienza, continui sulla strada intrapresa del coinvolgimento, portando, come abbiamo chiesto, ogni decisione o iniziativa alla conoscenza dei cittadini e al vaglio del consiglio comunale”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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