È quanto dichiara il vicesindaco Ines Scalioti, ribadendo la vicinanza e il sostegno del Sindaco e della Giunta a tutti i volontari che con il loro impegno e la loro professionalità garantiscono un supporto prezioso e in alcuni casi salvavita in una situazione che era e resta di gravissima emergenza sanitaria.
Quella delle mancate garanzie ai volontari di supporto al personale medico e paramedico del 118 – aggiunge – rappresenta l’ennesima goccia versata in un vaso traboccato da ormai troppo tempo. Il servizio, tra i pochi rimasti in piedi, è ciò che rimane del glorioso Cosentino, letteralmente denudato da prestazioni, risorse e possibilità di assolvere al suo compito: garantire diritto alla salute non solo per gli utenti di Cariati ma di tutto l’hinterland.
Il personale dedicato alle attività d’ausilio del Punto di Primo Intervento infatti – conclude il Vicesindaco – anche aldilà delle proprie mansioni diventa spesso punto di riferimento per bisogni di natura sociale e assistenziale, altrimenti non curati e gestiti da nessuno. Non possiamo assistere inermi all’ennesimo scippo (Comunicato stampa).