Cariati Riparte: Questione idrica e fognaria, necessaria rivalutazione degli interventi da programmare

Il gruppo politico Cariati Riparte, da me rappresentato in seno al Consiglio Comunale, forza politica di Maggioranza, vuole rendere effettivo il suo contributo in quelli che sono i processi politici/amministrativi, rivendicando in primis il suo diritto/dovere ad essere coinvolto negli iter che portano poi agli interventi mirati e/o di indirizzo politico – programmatico volti alla risoluzione delle problematiche e quindi al miglioramento generale delle attuali condizioni in cui versa la nostra cittadina.
Perché se essere forza di maggioranza implica l’assunzione e la condivisione di responsabilità delle scelte e dei provvedimenti che si adottano, implica anche l’obbligo del coinvolgimento nelle analisi delle problematiche attraverso momenti di leale e costruttivo confronto.
Si ritiene di fondamentale importanza, per il rilancio dell’azione amministrativa, ripartire dall’organizzazione degli Uffici Comunali attualmente non adeguati alle reali necessità.
Dunque, particolare attenzione dovrà essere riservata all’emanazione dei prossimi bandi di concorso destinati all’aumento dell’organico che dovrà colmare le lacune nei settori strategici della macchina comunale.
Se da un canto bisognerà individuare i settori da potenziare con nuovo organico, dall’altro occorrerà puntare sulla stabilizzazione degli ex LSU/LPU, forza motrice dell’ente comunale. Stabilizzarli entro il 31 dicembre, con un numero di ore settimanali che possa loro garantire un riconoscimento economico dignitoso e che soprattutto renda efficiente il loro ruolo all’interno dell’Ente.
Dotare l’ente di un apparato burocratico efficiente e funzionale è il primo di una serie di passi da compiere, bisogna poi tracciare una rotta precisa, darsi tempi ed obiettivi lavorando su una programmazione da realizzare a breve/medio termine, intervenendo sulle urgenze.
Prima fra tutte la questione idrica e fognaria che necessita di una complessiva rivalutazione degli interventi da programmare fin d’ora in modo da non essere costretti sempre ad interventi di somma urgenza.
È palese che sia la rete fognaria che quella idrica non sono strutturate in modo adeguato a reggere un maggiore afflusso della popolazione nel periodo estivo. Vanno immediatamente nominati 2 consulenti specializzati sia nel settore fognario che idrico e che entro un breve tempo dovranno redigere un progetto risolutivo della problematica con i fondi reperibili nei mutui già contratti e destinati ad altre opere pubbliche, sicuramente oggi di minore importanza.
Ultimo punto, certamente non per importanza, è la questione sanità che bisogna affrontare con azioni di protesta più forti e non più con corrispondenza epistolare, bisogna scendere in piazza per il nostro diritto alla salute al fine di ottenere il reinserimento dell’ex Ospedale Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera.
Concludo augurandomi un clima di fattiva e leale collaborazione che possa tenere in conto dell’altrui opinione, qualora venga meno il confronto e il contraddittorio nelle decisioni della maggioranza il gruppo Cariati Riparte si determinerà di conseguenza.
comunicato stampa

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