Cariati. Povertà educativa, contrastare effetti pandemia

minori

Cariati (Cs) – Contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi, superando le disuguaglianze, le fragilità ed i divari socio-economici che l’emergenza sanitaria ha contribuito ad accentuare. Rendere nuovamente protagonista, in questo percorso di recupero, la comunità educante nel suo insieme. Educare in Comune, l’Amministrazione Comunale cerca partner per partecipare all’avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri con cui si finanziano progetti diretti al contrasto della povertà educativa ed al sostegno delle opportunità culturali per i minori.

È quanto fa sapere l’assessore alle politiche sociali Maria Elena Ciccopiedi sottolineando con il Sindaco Filomena Greco l’importanza di un progetto che vuole ovviare all’assenza di un centro aggregativo e coinvolgere tutti gli anelli della catena educativa: dalla famiglia, passando dalle istituzioni, fino alle realtà delegate all’educazione dei più piccoli.

In questo anno di serrate e limitazioni – aggiunge il Primo Cittadino – abbiamo assistito inermi all’impossibilità da parte dei giovani, di vivere la propria quotidianità con la spensieratezza e la serenità che si addice a questa età. La responsabilità e l’impegno che sentiamo di dover portare avanti è quello di recuperare, per quanto possibile, questo tempo e spazio di crescita negati e di promuovere opportunità di crescita, di creatività, di incontro per riacquistare la normalità. Consentire ai nostri ragazzi di continuare a fare ciò che facevano prima, ad esprimersi secondo il proprio talento e le proprie vocazioni, è – conclude il Sindaco – l’obiettivo che vogliamo raggiungere.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 12 di giovedì 25 febbraio, a mezzo posta al Comune di Cariati, via PEC all’indirizzo protocollo.cariati@asmepec.it; a mano all’ufficio Protocollo.

L’avviso è rivolto ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia paritari; alle scuole paritarie di ogni ordine e grado, agli enti del Terzo Settore; alle imprese sociali e agli enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica; alle associazioni sociali e culturali.

Famiglia come risorsa. Relazione ed inclusione. Cultura, arte e ambiente. Sono, questi, i tre progetti che si intendono presentare.

Il primo è incentrato sul valore pedagogico ed educativo del movimento, sull’importanza dello sport, sull’educazione alimentare, sulla fruizione degli spazi aperti. Il secondo progetto è rivolto agli adolescenti e si pone come obiettivo la formazione e la sensibilizzazione ad una maggiore cittadinanza attiva alla vita sociale e politica della comunità. Il terzo, Cultura, arte e ambiente, intende promuovere la conoscenza dei generi musicali meno noti e appartenenti al patrimonio storico, tradizionale e culturale locale, attraverso l’organizzazione di laboratori artistici-teatrali, spettacoli e master class con artisti di fama nazionale ed internazionale. L’obiettivo è quello di valorizzare il talento e promuovere la crescita individuale.

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