Cariati, Cosentino auspica il confronto

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Di SERAFINO CARUSO
filomena-grecoJONIO – Dopo gli effetti della marginalizzazione, soprattutto sanitaria, in casa PD si guarda verso l’Area urbana Corigliano-Rossano e i territori del Crotonese. Affinché ne diventi “cerniera strategica”. Il progetto politico della lista “Pd-La scelta” si presenta con forti ambizioni.
Bisogna ricostruire una cittadina ormai sul lastrico.
Ne è convinto Alfonso Cosentino, che nel suo primo intervento in pubblico da candidato a sindaco della lista ha auspicato una campagna elettorale leale e corretta. «Perché – ha detto il noto imprenditore – il vero rischio che si corre alle nostre latitudini è quello del voto di scambio».
Pratica molto diffusa, nelle nostre belle competizioni elettorali. A qualsiasi livello. Si promette di tutto: posti di lavoro, prebende varie, vantaggi, agevolazioni. Cosentino ha chiesto espressamente agli esponenti regionali del Pd (che sarà certamente in imbarazzo, dopo le ultime vicende che hanno coinvolto uno dei massimi esponenti del partito, Sandro Principe, e altri esponenti) di intervenire pubblicamente nel dibattito locale spiegando chiaramente alla gente che la telenovela dei posti di lavori è una bufala e che sulla sanità il ruolo dei sindaci deve essere solo quello di battersi per il diritto alla salute dei cittadini.
Cosentino vuole ribaltare il vecchio modo di fare politica. Ma come? Certamente non insieme a vecchi e obsoleti personaggi del Pd, partito ormai in perenne crisi d’identità a tutti i livelli. Ma il Pd c’è ed è parte integrante del progetto. Si auspica, almeno, che si prendano le forze migliori di questa forza politica.
«Stop – ha detto ancora Cosentino alla numerosa platea – alla politica delle cose dette e mai fatte. Ci vuole determinazione e idee chiare su come procedere.
Non c’è nulla da inventare. Insieme a noi, ci saranno non soltanto i consiglieri eletti, ma una rete di professionisti e cittadini che vorranno e potranno contribuire a trasformare in realtà i nostri progetti».
Poi l’apertura all’autorevole avversario politico Filomena Greco. «Sono pronto a fare dieci passi indietro – ha affermato Cosentino – se Filomena Greco accettasse di confrontarsi per il bene di Cariati, perché non ho mai messo da parte l’idea iniziale di arrivare ad una lista unica, soprattutto perché Cariati ha bisogno certamente di un sindaco, ma ancor di più di un buon sindaco!».
I passi indietro come li vuole fare Cosentino? Dovrebbe meglio spiegarlo. Sarebbe pronto a ritirare la sua candidatura? O è solo un modo per cercare di farlo fare alla Greco?
Alla presentazione di Cosentino, è intervenuto anche il presidente della commissione regionale ambiente e territorio Domenico Bevacqua. «Vedere – ha detto Bevacqua – il gruppo dirigente del Pd fare da traino alla partecipazione congiunta è un valore aggiunto per il partito, per la comunità e la politica, un riferimento per tutto il territorio, soprattutto in questo momento elettorale. Tutto il Pd è con la lista a sostegno di un candidato autorevole e noto per le sue capacità manageriali. Alfonso Cosentino è la scelta migliore che Cariati possa fare per riconquistare il senso di appartenenza e l’orgoglio necessario per riportare le istanze del territorio all’attenzione della politica regionale e nazionale». Fin qui le cose dette. Ma restano da dissipare i punti di domanda.

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