Canna. Emigrato torna, ma non riceve il previsto bonus contro lo spopolamento

CANNA Ritorna nel suo paese d’origine per trascorrervi una serena vecchiaia e, sapendo di poter contare sul contributo previsto a favore di chi trasferisce la propria residenza in uno dei paesi cosiddetti “marginali”, acquista e ristruttura un immobile, ma il Comune, nonostante vari solleciti, a distanza di oltre 10 mesi dalla sua richiesta, non ha dato corso alle sue aspettative.

E’ per questo motivo che Sante Cospito, 62 anni, emigrato giovanissimo al Nord per cercare lavoro, ha inteso rendere pubblica la sua protesta per sensibilizzare il Sindaco Avv. Paolo Stigliano e gli amministratori comunali in carica a concedergli il contributo di cui ha fatto richiesta dal mese di marzo 2022. Per la cronaca va precisato che non si tratta di fondi del bilancio comunale ma dei “Fondi di sostegno a favore dei comuni marginali” erogati dal governo nazionale nel tentativo di arginare lo spopolamento dei piccoli comuni, tra cui gran parte dei comuni dell’Alto Jonio, attraverso il quale il Comune di Canna, come scrive lo stesso Cospito, è stato beneficiario di un contributo di 129mila069,15 euro. “Sono un cittadino nativo di Canna che, – scrive Sante Cospito – all’età di 14 anni, per esigenze di lavoro, ho dovuto emigrare al Nord, dove ho trascorso tutta la mia vita ma oggi, all’età di 62 anni, ho deciso di ritirarmi con mia moglie nel mio paese nativo per trascorrervi in pace la vecchiaia. E, dal momento che nel mese di marzo 2022 il Comune di Canna ha pubblicato una manifestazione di interesse per l’accesso ai fondi erogati tramite la Regione per favorire il ripopolamento dei piccoli paesi, sia io che mia moglie, avendo portato la residenza a Canna, abbiamo fatto richiesta di ricevere i 5mila euro a testa per aver acquistato e ristrutturato un immobile e aver portato la nostra residenza a Canna. Oggi però, e siamo al 27 gennaio 2023, nonostante diversi solleciti, non abbiamo visto riconosciuto il nostro diritto a ricevere il contributo e, peraltro, non abbiamo ricevuto alcuna spiegazione. E’ per questo – ha concluso Sante Cospito – che, deluso di come viene amministrata la cosa pubblica, invitiamo gli amministratori in carica affinchè provvedano a spendere almeno le risorse destinate ai cittadini”. Si tratta, per la cronaca, della stessa persona che, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, in vista delle prossime Amministrative, convinto di poter imprimere una svolta nella politica locale, è impegnato nella preparazione di una lista civica intitolata “Insieme per cambiare” attraverso la quale, a suo dire, si prefigge di cambiare il “modus operandi” della classe politica locale.

Pino La Rocca

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