È quanto fa sapere il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Gianfranco Salatino ribadendo, insieme al Sindaco Umberto Mazza, che le dichiarazioni rese valgono come autocertificazioni per cui se mendaci perseguibili ai sensi di legge.
Il contributo concesso per mezzo del buono spesa è erogato una tantum ed il relativo importo è determinato a seconda della composizione del nucleo familiare: 100 euro se si tratta di un nucleo unipersonale; 200 se formato da due persone; 300 da 3; 400 da 4; 500 euro se il nucleo è composto da 5 o più persone.
L’importo è aumentato di 50 euro in caso di presenza di un minore 0-3 anni. In caso di presenza di disabile nel nucleo familiare a prescindere dal numero dei componenti l’importo complessivo è di 500 euro (Comunicato stampa).