Letteralmente scatenata la nuova società del Corigliano calcio di patron Guccione in seno al mercato. Carrellata di acquisti ufficiali e altre rilevanti novità annunciate, nel corso di un’intervista a Cometa Radio nel programma Operazione Sport, dallo stesso neo presidente biancazzurro. Andando con ordine la guida tecnica è stata affidata a mister Sandro Cipparone. Sul fronte organico ingaggiati il forte portiere coriglianese De Luca, ex Cosenza e Hintereggio, i forti difensori d’esperienza Scarlato, Bruno e Vitiritti, tra i centrocampisti spicca il rossanese Catalano, con un curriculum di tutto rispetto tra professionisti e dilettanti, il fantasista Baulè ed il mediano De Pantis. La lista si impreziosisce con altri coriglianesi di grandi qualità come il talentuoso Brillante, considerato il Pirlo di categoria, il “Sayan” Basile e Barilari. Le due punte di diamante portano ai nomi di tutto rispetto come bomber Claudio Tuoto, ex Trebisacce dove ha vinto il recente torneo e tante altre squadre, nonché l’attaccante coriglianese di razza Cosimo Sarli, che non ha bisogno di presentazioni ma che rappresenta un valore aggiunto e che ha rifiutato anche club di D. In questa fase importante il compito svolto nelle contrattazioni del coriglianese agente Fifa e nuovo direttore sportivo Tonino Pettinato che diligentemente ha condotto le tante operazioni. Non da meno nella fase burocratica, anteriore e attuale, anche il lavoro del segretario Gallo. Gran supporto anche dei nuovi dirigenti come Elmo e Paldino nelle varie situazioni in cantiere e del team manager Pirozzi. Tornando al mercato le operazioni non si fermano perché il trainer Cipparrone in sinergia con presidente, ds e dirigenti sta lavorando al parco juniores che vedrà tanti under del comprensorio inseriti nella rosa ufficiale. Tra gli altri si vocifera di Sarli junior e Curatelo. Il 7 agosto, in effetti, dovrebbero scattare ritiro e preparazione in luogo ancora da definire. In virtù di cotanta situazione vola l’entusiasmo e lo spread nonché la campagna abbonamenti attestatasi ogni oltre previsione. Altre sono le indicazioni in prospettive dettate da patron Guccione, un vero e proprio vulcano in queste settimane: “Il nostro progetto vuole essere vincente e competitivo nonché guardare lontano. Oltre ai tanti colpi di mercato già messi a segno abbiamo altre negoziazioni in atto per comporre un roster dominante. Siamo ambiziosi in campo e non. Saremo puntuali e professionali come società con tutti ma pretendiamo grande disciplina da tutti i giocatori. L’immagine che vogliamo fornire è quella di una società ramificata composta da gente seria e che ha sposato un modello apprezzabile. E a giorni saranno ufficializzate anche tutte le cariche del direttivo. Anche per questo vogliamo predisporre una sede e dare uno stile ai nostri giocatori che saranno equipaggiati oltre che dal corredo sportivo anche di un abito ufficiale. Ci stiamo adoperando anche dare un nuovo lustro allo stadio per cui devo ringraziare i tifosi per le energie investite in prima persona e l’avvocato Magno, come macchina comunale, per gli interventi in atto che ridaranno un degno decoro alla nostra casa calcistica in tutti i suoi ambienti. Al vaglio anche la presentazione ufficiale dello staff tecnico – societario da effettuare al castello in data da valutare, e con un ospite speciale come il presidente del Cosenza Guarascio. In un incontro proficuo con il numero uno del club bruzio abbiamo rinsaldato legami e contatti in una sorta di gemellaggio che possa portare vantaggi ad entrambe le realtà. Devo ringraziare Guarascio, rimasto soddisfatto dei nostri propositi, ma anche tutti coloro che in questo periodo mi sono vicini dagli addetti ai lavori, ai dirigenti, ai calorosi tifosi perché insieme possiamo realizzare, passo dopo passo, lungimiranti piani di crescita per la nostra Corigliano che deve riavere una dignità e identità in ambito calcistico e sociale. Con questo auspicio- conclude Guccione- voglio ringraziare tutti per la fiducia accordatami e augurci di iniziare a vincere ed essere sostenuti come realtà e osservati finalmente con rispettabilità la stessa che abbiamo nei confronti degli altri”.
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