Calabria zona gialla, ora c’è anche l’ufficialità Spirlì: «Vigileremo sui rientri da altre Regioni»

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La Calabria, da domenica, sarà ufficialmente in zona gialla. Lo ha confermato il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì attraverso un video messaggio sulla sua pagina Facebook, dopo aver ricevuto la telefonata del ministro della Salute, Roberto Speranza. La pubblicazione su Gazzetta Ufficiale avverrà sabato 12 dicembre. L’annuncio di Spirlì conferma quanto LaC News24 aveva scritto nelle scorse ore.

Il rispetto delle regole
Nonostante il calo dei contagi, il governatore ff invita al rispetto delle regole: «Ci è costato tanto, in termini di vittime in primo luogo». La zona gialla sia un invito a vivere in maniera tranquilla e serena le feste che verranno. Non lasciamoci andare alle leggerezze, niente cavolate».

Il passaggio in zona gialla

Il provvedimento: «È una conferma – prosegue – di un trend positivo reso possibile dal comportamento dei calabresi e dall’organizzazione del nostro sistema sanitario. Essere in zona gialla non risolve però il grave problema rappresentato dal Covid. Il virus è attivo e continua a vivere in mezzo a noi. I calabresi dovranno continuare a mantenere un comportamento responsabile, saper gestire – con doveroso autocontrollo – ogni attività personale, familiare e sociale, al fine di evitare un peggioramento di cui conosciamo, abbondantemente, gli effetti nefasti. Lo dobbiamo alle persone care che molti di noi hanno perduto, lo dobbiamo a chi ancora sta soffrendo ricoverato in ospedale, lo dobbiamo ai più deboli e a tutti coloro i quali, pur non contagiati, potrebbero diventarlo per una leggerezza imperdonabile».

I rientri

Nelle prossime ore, ha poi annunciato il presidente ff, si lavorerà ad una ordinanza per regolamentare il rientro di quanti vivono fuori regione.

Cosa sarà possibile fare in zona gialla

  • Spostamenti

È consentito spostarsi da un comune all’altro e in un’altra regione in zona gialla, mentre sono necessarie ragioni specifiche per raggiungere una regione arancione o rossa. Resta comunque la raccomandazione di non spostarsi se non per comprovati motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità.

  • Attività commerciali

Possono riaprire ristoranti e bar fino alle 18.00 che successivamente potranno continuare a lavorare d’asporto fino alle 22, non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio.

Restano invariate, come in zona arancione, le misure vigenti per i centri commerciali che saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di beni alimentari, tabaccherie ed edicole. Rimangono chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e slot machine. Attività ferme anche nei bar e nelle tabaccherie.

 

  • Trasporti

Immutate anche le restrizioni riguardanti i mezzi pubblici: riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione di quello scolastic

fonte LaCnews24

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