Calabria. Agricoltura, un milione per gli investimenti non produttivi

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di sostegno per effettuare investimenti non produttivi in ambiente agricolo. Le istanze dovranno essere presentate attraverso il portale Sian, entro il 30 luglio 2021.

«L’iniziativa – informa una nota dell’assessorato regionale all’Agricoltura – è relativa alla misura 4 del Programma di sviluppo rurale della Calabria 2014-2020, intervento 4.4.1, valido per l’annualità 2021».

DOTAZIONE FINANZIARIA

«La dotazione finanziaria assegnata è pari a un milione di euro, salvo ulteriori risorse. L’intervento, coerente con le strategie dettate dalla Commissione europea e le linee di indirizzo indicate dallo strumento Next Generation – è specificato nella nota –, è finalizzato a sostenere investimenti che non comportino un incremento diretto del reddito dell’impresa, ma che siano connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali, compresa la conservazione della biodiversità delle specie e degli habitat o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone Natura 2000 o di altri sistemi ad alto valore naturalistico».

INTERVENTI FINANZIABILI

«In particolare – è spiegato –, saranno finanziabili il ripristino e/o l’ampliamento di muretti a secco, terrazzamenti, gradonamenti, ciglionamenti; lunettamenti, con il duplice obiettivo di contribuire alla tutela ed alla salvaguardia del territorio e delle coltivazioni tradizionali terrazzate e di preservare la presenza di corridoi ecologici; investimenti su altri elementi tipici del paesaggio, quali abbeveratoi e fontane, sentieri per la transumanza; il ripristino e/o la creazione e/o l’ampliamento di corridoi ecologici (siepi, filari, fasce tampone, boschetti), con l’utilizzo di specie arbustive autoctone, ma non arbusti e alberi da frutto ai fini produttivi; la realizzazione di recinzioni in pali di castagno con rete metallica, per rendere compatibile l’attività agricola e di allevamento con la tutela della fauna selvatica; la creazione o il recupero di zone umide finalizzate alla conservazione della biodiversità; la realizzazione o il ripristino di opere per la regimazione delle acque superficiali in eccesso e di laghetti per la raccolta dei deflussi superficiali, al fine di mantenere e ripopolare habitat per specie animali e vegetali di interesse ecologico; le opere devono caratterizzarsi come realizzazione/adeguamento della connessione idraulica con fossi, scoline, collettori».

GALLO: «ATTRATTIVA TURISTICA»

«Un bando di grande rilievo che – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – permetterà agli agricoltori, in forma singola o associata, e ai gestori privati di terreni agricoli, singoli o associati, di realizzare progetti volti alla salvaguardia e al miglioramento della biodiversità vegetale e faunistica, al ripristino e alla valorizzazione di specifiche caratteristiche tipiche del paesaggio agrario e rurale regionale, a fornire servizi ecosistemici, anche nell’ottica di aumentare l’attrattività turistica delle aree rurali calabresi».

Il bando, comprensivo di disposizioni attuative e documentazione a corredo, è consultabile sul portale dell’autorità di gestione www.calabriapsr.it (Comunicato stampa).

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