Buoni spesa. Come funzionano e come richiederli al Comune di Corigliano Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO – È stato pubblicato, nell’Albo Pretorio e sul sito del Comune, l’avviso per i buoni spesa. Una misura, grazie alla quale persone e famiglie in difficoltà economica possono ricevere contributi economici per acquistare alimenti, farmaci e beni di prima necessità.

L’avviso pubblico per l’adozione di misure di solidarietà alimentare è valido per persone e nuclei familiari residenti nel Comune di Corigliano-Rossano (o qui domiciliati in seguito ai provvedimenti che hanno imposto limitazioni agli spostamenti sul territorio nazionale) che versino in difficoltà economica e “stato di bisogno” comprovato dalla presenza di situazioni, anche temporanee, causate dall’emergenza COVID-19, che il richiedente deve dichiarare nell’istanza, sotto la propria responsabilità, individuati nelle seguenti circostanze:

– la perdita o la riduzione del lavoro senza attivazione di ammortizzatori sociali ovvero con ammortizzatori insufficienti rispetto al fabbisogno familiare;

– la sospensione temporanea di attività con partita IVA rientranti nei codici ATECO delle attività professionali, commerciali, produttive artigianali non consentite dal DPCM 03 novembre 2020 e successive integrazioni;

– l’impossibilità di percepire reddito derivante da prestazioni occasionali/stagionali o intermittenti a causa dell’obbligo di permanenza domiciliare con sorveglianza sanitaria o per effetto della contrazione delle chiamate;

– altre cause analoghe, di pari gravità, che il richiedente descrive e dichiara sotto la propria responsabilità nell’istanza.

COSA È IL BUONO SPESA – La “misura di solidarietà” consiste in un “buono spesa”: il titolo in formato elettronico o in formato pdf, un buono virtuale viene trasmesso telematicamente ai cittadini ed è spendibile negli esercizi commerciali e nelle farmacie/parafarmacie aderenti alla procedura di evidenza pubblica del Comune, incluse nell’apposito elenco pubblicato secondo le forme di pubblicità previste. I buoni danno diritto all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità (prodotti per l’igiene personale e della casa, prodotti farmaceutici, farmaci e parafarmaci). Le somme riconosciute dall’Ente potranno essere spese in una o più delle attività commerciali accreditate fino al totale consumo dell’importo attribuito.

A QUANTO AMMONTANO I CONTRIBUTI – Il contributo concesso è erogato una tantum.

AI nuclei unipersonali vengono erogati 100,00 euro, ai nuclei composti da due persone 200,00 euro, a nuclei di tre persone 300,00 euro, a nuclei di quattro persone 400,00 euro, ai nuclei composti da cinque o più persone 500,00 euro. L’importo è aumentato di 50,00 euro una tantum in caso di presenza di uno o più minori di età compresa fra 0-3 anni. In caso di presenza di persona con disabilità nel nucleo familiare, a prescindere dal numero dei componenti, è erogato un importo complessivo di 500,00 euro.

COME FUNZIONA – Sulla base delle domande pervenute, i Servizi Sociali comunali stileranno ed approveranno gli elenchi dei beneficiari, considerando i principi di ammissione prioritaria (non avere percepito a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, redditi, contributi o sussidi, nel periodo compreso fra il 3 novembre 2020 e la data di presentazione dell’istanza), secondaria (persone e nuclei che fra il 3 novembre 2020 e fino alla data di presentazione dell’istanza, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, abbiano percepito redditi, contributi e/o sussidi, comunque denominati, nei limiti di 780,00 euro mensili) avendo cura di tutelare i nuclei familiari in stato di bisogno, più esposti ai rischi economici e dando priorità a quelli non assegnatari di altre forme di sostegno pubblico (Reddito di Cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni) e che non abbiano percepito alcuna misura di sostegno nazionale, locale o regionale legata all’emergenza sanitaria.

Soddisfatte le domande rispondenti ai criteri di ammissione prioritaria e secondaria, in presenza di economie ancora disponibili nell’ambito del presente intervento, il Comune potrà assegnare i buoni agli altri richiedenti, stilando elenchi ordinati in base all’ISEE, dando priorità a redditi più bassi ed ai nuclei familiari più numerosi. A tal fine il richiedente dovrà indicare in domanda il valore del proprio ISEE e, a pena di inammissibilità della domanda stessa, dovrà allegare lo stesso ISEE in corso di validità.

COME INOLTRARE LE DOMANDE – I cittadini in possesso dei requisiti necessari devono inoltrare istanza attraverso la piattaforma online al link https://bit.ly/2OmkKF6 inserendo i propri dati anagrafici; è anche possibile inoltrare la domanda usando l’App Municipium scaricabile da internet sul proprio smartphone. Non è prevista alcuna presentazione cartacea delle domande. Tale procedura da svolgere totalmente online permetterà l’erogazione di un buono in formato elettronico, identificato tramite “codice univoco”, riferito al beneficiario ed alla somma ad esso attribuita. La mancata o parziale attuazione dell’iter di presentazione sopra esposto costituisce motivo di improcedibilità e di inammissibilità della domanda stessa.

ENTRO QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE – Le domande devono essere presentate esclusivamente online a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso e fino alle ore 12 del giorno 5 marzo 2021, data fino alla quale si potrà annullare e ripresentare la domanda laddove l’utente dovesse riscontrare errori di compilazione. È causa ostativa alla concessione del beneficio che l’istante o altri componenti il nucleo abbiano già presentato medesima domanda in altri Comuni del territorio regionale.

AUTOCERTIFICAZIONE E CONTROLLI – Le condizioni di disagio sopra richiamate dovranno essere autocertificate, sotto la propria responsabilità, dai richiedenti ai sensi della normativa vigente e dovranno essere formulate utilizzando lo schema di istanza. I controlli sulla composizione del nucleo familiare dichiarato e sulla presenza di minori di età inferiore a tre anni saranno effettuati su tutte le posizioni ammesse a valutazione. In caso di difformità riscontrata (sia positiva che negativa) sulla composizione del nucleo familiare la richiesta sarà ritenuta non ammissibile. I controlli sulla situazione reddituale e sulle altre situazioni di disagio saranno demandati alle competenti Autorità (INPS e Guardia di Finanza) con l’invio degli elenchi dei soggetti ammessi a beneficio. Nel caso in cui dai controlli emerga una non corrispondenza con quanto dichiarato, ovvero la non sussistenza delle condizioni in base alle quali è stato concesso il buono spesa, il contributo sarà revocato d’ufficio e si procederà al recupero delle somme indebitamente percepite maggiorate degli interessi previsti per legge. In caso di difformità riscontrata nella fase istruttoria precedente alla concessione del buono, la domanda sarà ritenuta inammissibile. La revoca del contributo verrà disposta, altresì, qualora, dalla verifica effettuata, l’utilizzo del buono avverrà in modo difforme da quello per cui si è richiesto il contributo.

INFORMAZIONI – Per informazioni e supporto nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi al Comune di Corigliano-Rossano attraverso l’uso esclusivo di WhatsApp al numero 351-8743077 attivo dal giorno di pubblicazione del presente avviso e fino alla scadenza, da lunedì a venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Ogni messaggio trasmesso deve essere preceduto dal proprio NOME-COGNOME-CODICE FISCALE.

«Attraverso l’erogazione dei buoni finanziati dal Governo le istituzioni continuano a stare vicine ai cittadini che l’emergenza epidemiologica in atto pone ancora in condizioni di difficoltà. Nelle procedure di presentazione delle istanze – afferma l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis – gli uffici preposti del Settore Politiche di Promozione Sociale, che ringrazio per l’impegno e l’attenzione, hanno proceduto ad una semplificazione delle azioni tesa altresì ad una dematerializzazione degli atti, così da mettere i richiedenti in una posizione di maggiore immediatezza nel disbrigo della pratica, per come, ad esempio, permette di fare comodamente dal proprio cellulare l’App Municipium, che invito a scaricare e ad utilizzare. Non si dovrà stampare la domanda in formato cartaceo e consegnarla agli uffici: tutto si svolge con semplicità attraverso il link e l’App Municipium. Invito quanti presenteranno istanza a seguire la correttezza della procedura per evitare di incorrere in errori che potrebbero inficiarne la validità» (Comunicato stampa).

 

PER ULTERIORI INFO: https://bit.ly/3qSRS5c

ASSEGNAZIONE BUONI SPESA https://bit.ly/3aMBZa4

 

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