Blaiotta, rivendicazioni legittime ma strumentali. Il Consorzio di Bonifica di Trebisacce è in salute e progetta il futuro

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“Il Consorzio di Bonifica Bacini dello Ionio Cosentini con sede a Trebisacce – esordisce il suo Presidente Marsio Blaiotta – predilige la “cultura del fare” e ne è testimonianza l’impegno sul territorio per la bonifica e l’irrigazione ma anche una progettazione spinta, audace e impegnativa che arricchirà il territorio di infrastrutture irrigue e non solo. Segnerà in modo indelebile il volto di una agricoltura moderna e inoltre continuerà a combattere su tutti i fronti la complessa, impegnativa e non più rinviabile battaglia contro il dissesto idrogeologico. Stiamo rilanciando e lavorando come forse poche volte avvenuto – rivendica Blaiotta- con gli investimenti nelle opere di bonifica e difesa idrogeologica e questo è un dato che a molti sfugge.
Le rivendicazioni di questi giorni assumono sicuramente rilievo poiché riguardano la vita di nuclei familiari e come Presidente, non le sottovaluto e anzi, continuiamo,insieme alla Deputazione Amministrativa e ai dirigenti del Consorzio , quotidianamente a farcene carico. Certamente nell’innesco delle proteste – aggiunge – noto una certa strumentalizzazione tanto è che ad orologeria si insinuano sirene maliziose che cercano di contaminare, forse per proprio tornaconto, le legittime aspettative dei dipendenti.
Mi permetto di far notare ai più distratti che anche la cartellonistica affissa denota un’aggressione scientificamente preparata.! Comunque – continua – gli impegni presi con i dipendenti sono stati onorati e il percorso di consolidamento delle spettanze, continuerà. Lo dico a chiare lettere: il Consorzio è in salute ha soltanto un problema contingente di liquidità che deriva da una serie di fattori, sempre illustrati sia ai sindacati che ai politici vigilanti.
Mi riferisco – spiega – sia ai ritardi dovuti all’emissione dei ruoli per il blocco imposto dal Governo che ai crediti accertati che il Consorzio vanta dalla Regione Calabria per un importo complessivo di circa 9 milioni di Euro che peraltro – per cronaca – nei giorni scorsi non si è presentata al tentativo di conciliazione con il CTU nominato dalla Seconda Sezione Civile del Tribunale di Catanzaro, ma – annota Blaiotta – ci sono altre vertenze aperte con l’Ente Regionale. Noto altresì che la discussione è asfittica e non guarda avanti!. E’ più comodo e facile vedere questi ritardi piuttosto che i benefici e la garanzia dei servizi resi e di cui nessuno parla!
I nostri interlocutori e datori di lavoro, sono gli agricoltori, e ad oggi voglio far notare –precisa Blaiotta – che da parte loro non c’è stata nessuna lamentela e questo è un dato di fatto ineludibile e veritiero. Le proteste – ribadisce Blaiotta – hanno individuato strumentalmente un bersaglio sbagliato ma – conclude -stiano tranquilli coloro che le agitano, perché da parte del Consorzio c’è coscienza e responsabilità”.
Consorzio di Bonifica Jonio Cosentino

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