Biondo tardivo, bilancio positivo per la V Festa

biondo tardivo

Bilancio molto positivo per la V^ Edizione della “Festa del Biondo Tardivo” (l’arancia tipica di Trebisacce) svoltasi nella cittadina jonica nei due giorni dell’1 e 2 giugno per iniziativa dell’amministrazione comunale e la collaborazione del Consorzio dei Giardini (presidente Giuseppe Vincenzi), dell’Assopec (presidente Andrea Franchino) e della Coldiretti di Cosenza. Certo la Festa del Biondo Tardivo, cosiddetto perché dotato di una maturazione tardiva che ne allunga l’esistenza fino ai mesi estivi, non avrà certamente risolto la crisi che attanaglia da alcuni anni questo importante prodotto di nicchia trebisaccese, ma sarà sicuramente servita per animare la cittadina che si prepara all’estate e soprattutto per aprire un focus di discussione sui problemi e sulle possibili soluzioni da adottare per recuperare e rilanciare il valore dell’arancia tipica di Trebisacce sia come prodotto commerciale che come marcatore identitario in chiave turistica. La Festa del Biondo Tardivo è iniziata giovedì I° giugno con la Parata di apertura della Banda Musicale “Santa Cecilia” di Trebisacce diretta dal maestro Gianmaria Avantaggiato seguita dalla Scuola di Majorettes di Rocca Imperiale di Cristina e Deborah Miceli a cui hanno fatto seguito per tutta la serata su una via Lutri vestita a festa e piena di stand grondanti di prodotti eno-gastronomici tipici, spettacoli itineranti a cui hanno dato vita artisti di strada e l’esposizione di Murales Live a cui ha preso parte tutto il paese e tantissimi visitatori venuti dai paesi vicini. In serata la festa è proseguita con l’Itinerario del Gusto, a base di dolci e di tantissimi prodotti enogastronomici confezionati con l’arancia tipica, che è concluso con lo spettacolo musicale “Biondo Blues”. Ieri invece, grazie anche alla giornata festiva in onore della Repubblica, la festa è ripresa alle 18.00 con il raduno nella piazza del Rione Sant’Antonio a cui ha fatto seguito la passeggiata guidata e la biciclettata attraverso i sentieri delle “vigne” e si è conclusa a tarda notte, presso l’area attrezzata del Parco-Cava, con lo spettacolo “Biondo Night Blues”, concerto e degustazione di prodotti tipici animato dal trio Blues Jazz di Sasà Calabrese. Tra gli ospiti della Festa, i fratelli Gargiullo, eredi della nota famiglia di mediatori commerciali della rinomata arancia tipica trebisaccese, grazie a cui il prodotto, seppure a fatica, continua ad arrivare nei mercati generali, in particolare della città di Napoli e dintorni.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: